Haas arriva al GP di Monaco reduce da una preziosa doppietta a punti nell’appuntamento spagnolo. Il team ha fiducia nei buoni risultati ottenuti dal nuovo pacchetto aerodinamico, ma è anche consapevole delle peculiarità (non favorevoli) del circuito di Montecarlo. Vediamo insieme cosa si aspetta la scuderia americana dal weekend di gara.
“Le carte si scoprono giovedì” GP Monaco Haas
Gunther Steiner, Team Principal della scuderia, sottolinea i punti di forza della vettura e della nuova specifica, che ha consentito di risolvere i precedenti problemi di utilizzo gomme della squadra.
“A Montecarlo usiamo le gomme più morbide del tender, e spero che questo ci aiuti a portarle velocemente in temperatura. Al momento possiamo sperare che l’assetto funzioni per il meglio, ma le carte si scoprono giovedì. […] Ovviamente, qui è necessario avere una buona qualifica per sperare nella zona punti. Finora questo è stato un nostro punto di forza, con entrambe le macchine nella top 10 in quattro gare su cinque. Se ci riusciremo, avremo poi buone possibilità di tenere dietro gli altri, anche se il nostro passo gara è inferiore.”
“Non useremo lo stesso pacchetto di Barcellona”
Kevin Magnussen e Romain Grosjean rimangono cauti sul possibile risultato del team a Monaco, tenendo conto anche della mera difficoltà di guida a cui la stretta sede stradale di Montecarlo obbliga i piloti.
“Ovviamente non useremo lo stesso pacchetto di barcellona, il tracciato qui è una storia a sé. Bisognerà anche vedere come ce la caveremo con le temperature. In generale puntiamo sulla qualifica, dove siamo molto forti, e e poi lavoreremo per mantenere un buon passo gara e gli pneumatici nella finestra di utilizzo ideale.”
“A Barcellona, l’alta temperatura della pista ci ha davvero aiutati con le gomme. Lì abbiamo avuto la certezza che i nostri calcoli e le nostre finestre erano davvero giusti, adesso dobbiamo trovare il modo di adattarli a ogni gara. Se troviamo l’assetto giusto per Montecarlo, saremo davvero molto, molto competitivi. Vogliamo e dobbiamo essere nella top 10, e se, come spero, le gomme ci assisteranno, il tutto funzionerà come un orologio.”