Mario Isola, Motorsport Racing Manager Pirelli, ci ha fornito alcuni spunti su come potrebbe svilupparsi la gara di domani: a Leclerc non conviene partire con una mescola più dura, mentre Vettel dovrà tentare un overcut per guadagnare posizioni Isola GP Monaco Ferrari
Charles Leclerc scatterà 16°, quale strategia conviene che adotti la Ferrari avendo libera scelta di gomma? Isola GP Monaco Ferrari
“E’ difficile. Monte Carlo è una pista unica, purtroppo non si può inventare molto. Potrebbe partire con una gomma Media, ma a quel punto scommetti che non ci sia una safety car per eseguire uno stint lungo per poi montare la mescola più morbida con macchina più leggera, non so quanto una strategia di questo tipo possa portare vantaggio, penso che Leclerc dovrebbe partire con le Soft come gli altri. Isola GP Monaco Ferrari
Prevediamo una gara ad una singola sosta, due stop sono poco probabili: li vedremo solo in caso faccia più caldo o per un improvviso degrado del posteriore. Ma potrebbe anche essere che vedremo un degrado maggiore di quanto ci aspettiamo e che i team si ritrovino a dover cambiare la Soft dopo soli 10 giri, ma questo dipenderà sopratutto da chi fa l’andatura e da come la gestirà, potrebbe conservare in modo estremo le gomme essendo più difficile essere superati qua.”
La Ferrari è parsa inferiore qua: è complicato provare un undercut viste le difficoltà, in particolare per Ferrari, a mandare in temperature le gomme?
“La gomma soft qui a Monaco è pronta già al primo giro di utilizzo. Ma partendo tutti con quella, un undercut andrebbe effettuato con la Media, mescola che fatica di più ad andare in temperatura, correndo quindi il rischio di perdere il beneficio che ti dà un treno di gomme nuove nei primi giri. Impiegandoci del tempo ad entrare in temperatura, tentare un undercut con la Media è praticamente inutile. La Ferrari domani dovrà stare sul pezzo: se Mercedes entrerà ai box presto, può provare a restaste fuori, spingere il più possibile e rientrare davanti dopo la propria sosta, l’overcut è una chance.
Dovranno stare attenti gli strateghi a marcare gli avversari, senza dimenticarsi della Red Bull. Ma sopratutto dovranno tenere sott’occhio il traffico: se dopo il pit stop rientrano dietro a vetture più lente si perderà l’efficacia di qualunque strategia.”
Quindi non vi aspettavate che qualche team osasse il passaggio in Q3 con gomma media per montarla in partenza?
No, ne parlavamo anche nel nostro briefing tecnico. Non c’è vantaggio: con mescola morbida si ha comunque una finestra di cambio ampia e in più non sembra soffrire di graning: di conseguenza puoi anche partire con gomma Media o Hard, ma in realtà non c’è un vantaggio, rischi di giocarti la gara con una Safety Car nei primi giri.
Per il secondo stint può essere una scelta anche la gomma Hard comunque: dalle simulazioni nelle prove libere la strategia più veloce sembra essere uno stint corto di Soft per poi passare alla Hard che degrada meno della Media. La differenza di prestazione tra Hard e Media è di circa 6 decimi al giro, ma in gara i delta si ridicono perché entrano in gioco altri fattori come la gestione della batteria.
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