Nonostante la prima fila blindata, le qualifiche di Monaco della Ferrari si sono concluse con Sainz coinvolto in un incidente con Perez. Laurent Mekies ha ammesso che la prima preoccupazione della squadra è stata rivolta al proprio pilota spagnolo perchè fermo in un punto troppo esposto. In casi come questi, gli eventuali danni della monoposto slittano in secondo piano.
La conclusione delle qualifiche di Monaco porta con sè la soddisfazione della Ferrari per aver blindato la prima fila con Leclerc e Sainz, rispettivamente in prima ed in seconda posizione. Tuttavia, la sessione non ha raggiunto la sua fine per mezzo della bandiera a scacchi bensì con una bandiera rossa. Nella curva precedente l’ingresso del tunnel, Sergio Perez ha perso il controllo del posteriore della sua vettura sbattendo contro le barriere. Carlos Sainz, in arrivo presso proprio quel punto del tracciato, non ha potuto evitarlo. Ciò ha causato un impatto tra i due, fortunatamente senza conseguenze per la salute dei piloti.
La preoccupazione della Ferrari
Durante quei frangenti, Laurent Mekies ha ammesso ai microfoni di Sky Sport F1 Italia che la principale ed imminente preoccupazione della squadra è stata rivolta verso il proprio pilota spagnolo poichè fermo in una zona troppa esposta mentre altre vetture erano in transito. Difatti, la bandiera rossa non è stata subito esposta dai commissari: “Noi eravamo molto preoccupati per Carlos (Sainz, ndr) ma non per quanto riguarda la bandiera gialla ma perchè la macchina era esposta a metà della pista in quei pochi secondi prima della bandiera rossa. Non eravamo molto felici ed è stata la nostra vera preoccupazione.”
“Poi, in realtà, c’era una singola bandiera gialla e credo che nessuno poteva aspettarsi di trovare una macchina in mezzo alla pista in quel punto. Ripeto che eravamo molto preoccupati ed ora siamo felici che Carlos non abbia nulla. Vedremo i danni sulla macchina ma sicuramente in quel caso vorresti la bandiera rossa il prima possibile.”
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Solo dopo essersi assicurati della sicurezza di Sainz, il team ha volto il pensiero agli eventuali danni della monoposto. Memore dello scorso anno, le analisi dovranno essere minuziose: “Non abbiamo visto la macchina, aspettiamo di vederla. Di nuovo, al primo posto c’è Carlos. Adesso guarderemo la macchina e faremo tutte le valutazioni del caso questa sera. Lo sapete che abbiamo sofferto lo scorso anno qui, quindi sicuramente faremo tutto quello che si può.”
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