Max infiamma i suoi tifosi nel GP d’Olanda. Per l’Aston Martin il feedback è quasi positivo, ma durante la gara entrambi i piloti sono stati sfortunati.
Max Verstappen nel GP di casa si conferma inarrivabile con una gara di netto dominio e anche un po’ fortunata. Infatti, il suo rivale diretto Leclerc, in difficoltà con lo stint sulle hard, si è fermato a cambiare le gomme, ma poco dopo è uscita la safety car e Verstappen ha sfruttato il momento per fare il suo pit stop. Così facendo, i suoi rivali, sono diventati i due piloti della Mercedes che puntavano ad una strategia diversa su una sola sosta. Una volta ripresa la gara, non c’è stata competizione: super Max di cattiveria ha portato a casa anche questa. Deludono molto le due Ferrari, che per un motivo o per un altro non concludono coi risultati attesi. Il podio finale vede al fianco dell’olandese un brillante Russell e Leclerc.
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Gara dai pochi sorpassi, come ci aspettavamo, nelle retrovie si sono rimescolate alcune carte in tavola. Nella top ten finale si conferma Lance Stroll che però, dopo una buona qualifica ieri e una buona partenza oggi, si aspettava un risultato migliore. Sebastian Vettel conclude quattordicesimo, dopo che partiva diciannovesimo per un errore nella qualifica di ieri che non gli ha permesso di concludere il giro. Il pilota tedesco, nel corso della gara, ha ricevuto una penalità di cinque secondi per aver ostacolato Lewis Hamilton, coinvolto in bagarre, all’uscita dai box.
L’Aston Martin riesce a difendersi bene in gara, ma non riesce ancora ad essere incisiva in qualifica, ma il lavoro fatto questo weekend sembra lasciare tutti quasi soddisfatti. Infatti, il team ha portato due aggiornamenti (agli specchietti e ai sensori dell’ala posteriore) che di fatto sembrano aver funzionato.
Le interviste post-gara
Nel dopo gara, si percepisce un po’ di rammarico di Stroll per un’occasione sfumata. “Complessivamente, è stato un weekend positivo, ma siamo stati un po’ sfortunati oggi per come sono andate le cose in gara e per come queste abbiamo influenzato negativamente la nostra strategia. Il timing della Safety Car ha avvantaggiato le Alpine e Norris: senza tutto ciò potevamo lottare per la settima posizione. Il passo è stato buono tutto il weekend. In macchina mi sentivo sicuro ed eravamo più competitivi. Ciò è molto incorraggiante per le gare successive. Spero sia l’inizio di un buon run fino alla fine della stragione”.
Differente feedback restituisce Vettel: “Oggi il passo non era buono, ma probabilmente avrei raggiunto un risultato migliore se non fossi partito così indietro. Ci siamo fermati prima, per anticipare le macchine davanti. La strategia avrebbe funzionato, ma il pit stop è stato molto lento. Mi è piaciuta la battaglia con Mick, ma questa gara non è stata un punto di forza per nessuno dei due. Poi è arrivata la penalità dei cinque secondi, ma non ha influito molto sulla mia gara. E’ stata una giornata dura in cui fare progressi è stato difficile“.
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