Dopo il rischio penalità per Carlos Sainz la Ferrari rimedia una doppia multa dopo le Qualifiche del GP d’Olanda.
Difficile trovare qualcuno felice per una multa, specie se salata. Quel qualcuno, oggi, è Carlos Sainz.
Gli steward, infatti, hanno scelto di punire il team con una doppia sanzione pecuniaria, risparmiando il pilota da qualsiasi penalità in griglia.
Ma facciamo un passo indietro.
Il comportamento del 55 era finito nella lente di ingrandimento dei commissari per una doppia infrazione. Prima il ferrarista è rientrato ai box con troppo impeto, superando il limite di velocità consentito in Pit Lane per 0,5 km/h. Un nulla, certo, ma il Regolamento è inflessibile in queste circostanze.
A generare più dubbi è stato quanto accaduto con Oscar Piastri nel corso del Q1.
Uscendo dai box, lo spagnolo ha cercato di portare immediatamente la sua SF-23 sulla traiettoria ideale. Le condizioni di pista umida, infatti, imponevano un ottimo giro di preparazione per evitare di scivolare sull’insidioso tracciato di Zandvoort.
Nel fare ciò, tuttavia, Carlos non si è accorto dell’arrivo di Oscar Piastri, costretto con due ruote sull’erba per evitare di colpire la Rossa.
Consapevole dell’accaduto, Sainz si è presto discolpato via radio, indicando al proprio box di non aver visto arrivare il rookie australiano. Ciò, come ovvio, non ha comunque impedito agli steward di analizzare il comportamento del madrileno al termine della sessione.
A salvare il ferrarista da una penalità altrimenti certa è stata la circostanza che Piastri non si trovasse in un giro lanciato. Il risultato?
Doppia multa per la Ferrari. 100 euro per l’eccesso di velocità in Pit Lane, 5000 per quanto accaduto con la McLaren numero 81.
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