Prosegue il weekend nero per Carlos Sainz: nelle qualifiche del GP di Olanda resta escluso dal Q3 e sarà costretto a partire con la sua Ferrari dall’11esima posizione
Non proprio un weekend fortunato (fino ad ora) per Carlos Sainz e per la sua Ferrari quello del GP dell’Olanda: per lo spagnolo, infatti, arriva anche una clamorosa esclusione dal Q3. Nella gara di domenica il numero 55 della Ferrari sarà costretto a partire dalla casella numero 11 accanto a Lewis Hamilton.
Sicuramente per lo spagnolo non si tratta di un fine settimana semplice. Dopo i problemi di pioggia durante le FP1, è stato costretto ad assistere dal box alle FP2 per un problema al cambio. Come se non bastasse, durante le FP3 nessuno ha praticamente girato a causa del grave incidente di Logan Sargeant.
Insomma, per il pilota della Ferrari le qualifiche non sono state una passeggiata. Al termine del Q2, dunque, Sainz ha dimostrato tutta la sua delusione e frustrazione, consapevole del fatto che il fatto di non aver potuto testare la sua SF-24 durante le sessioni di prove libere è stato sicuramente determinante.
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“Ieri non ho praticamente avuto modo di guidare la macchina e questo sicuramente non ha aiutato. Mi aspettavo che potessimo andare un po’ meglio, ma è stato molto complicato. Non avevo praticamente provato la mescola soft e questo ha reso complicato anche il bilanciamento della vettura” spiega Sainz.
“Non esistono miracoli in questo sport. Se perdi sessioni non puoi farci nulla. Ci mancava qualcosa e questo weekend non siamo veloci. Possiamo provare a fare qualcosa, ma sorpassare sarà complicato domani. In più credo che domani gli altri saranno più veloci di noi, quindi la situazione è abbastanza compromessa“. Conclude così un deluso Carlos Sainz.
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