In una pista in cui i sorpassi non sono semplicissimi, scegliere il miglior momento per la sostituzione degli pneumatici può fare la differenza. In vista della gara del GP dell’Olanda, analizziamo le possibili strategie per la gara con i dati di Pirelli.
Durante le prove libere quasi tutti i piloti hanno provato dei long run su soft e medie, qualcuno anche su dure (come Alonso). Le gomme dure sembrano meno adatte in gara, ma questo probabilmente non impedirà ad alcuni team di provarle per cercare di rimescolare le carte in tavola.
Gomme a disposizione dei piloti
Quasi tutti hanno a disposizione un set di gomme dure nuovo, tranne le AlphaTauri e le Aston Martin che ne hanno a disposizione uno usato.
Due treni nuovi di gomme medie a disposizione di entrambe le macchine di Ferrari, Mercedes, Red Bull, Williams e Haas. Un set nuovo a disposizione di McLaren, Alpine a Alfa Romeo. Solamente un set usato a disposizione di AlphaTauri e Aston Martin, vedremo se la situazione rappresenterà un problema in ottica gara.
Per quanto riguarda le gomme soft, la situazione è molto variabile. Tutti i piloti ne hanno a disposizione diversi set usati, tra le scuderie top solo Verstappen ne ha a disposizione un treno nuovo. Molto particolare la situazione di Ricciardo e Vettel, che ne hanno a disposizione ben 3 set nuovi: riusciranno a sfruttarli al meglio in gara?
Possibili strategie di gara GP Olanda Strategie gara
Due sono le strategie indicate da Pirelli come più veloci. Entrambe prevedono due soste, con la combinazione di compound soft-media-media oppure soft-media-soft. Se i team dovessero optare per due soste, la scelta delle mescole sarà analizzata in base a quelle a disposizione dei vari team e al degrado mostrato dalle diverse monoposto in gara.
Un’altra strategia è presentata come leggermente più lenta con solo una sosta. La combinazione soft-media (o eventualmente anche media-soft) dovrà essere valutata attentamente, monitorando continuamente lo stato degli pneumatici, considerato il rischio di usura, che può pregiudicare l’efficacia della strategia.
Un’ultima possibilità è quella di utilizzare la gomma dura in combinazione con la soft. La gomma dura non è sembrata la più indicata per l’utilizzo in gara, ma potrebbe essere utilizzata dai piloti che preferiscono fare una sola sosta e cercare di limitare il problema dell’usura dei compound più morbidi.
Insomma, una grande varietà di strategie, che potrebbe regalarci una gara con diversi colpi di scena.
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