Per la scuderia americana, il GP di Russia sarà l’ennesimo test per confrontare due differenti specifiche aerodinamiche. Haas Steiner GP Russia.
Il passaggio dalla migliore stagione dei suoi quattro anni di storia in in Formula 1 alla peggiore è stato davvero breve per la Haas. Nel 2019, la scuderia americana aveva infatti lottato con la Renault per essere il miglior team alle spalle dei tre top. Quest’anno invece, occupa mestamente la penultima posizione nella classifica costruttori davanti soltanto alla cenerentola Williams. Haas Steiner GP Russia.
Il 2019 della Haas si è rivelato un autentico disastro da ogni punto di vista: la VF-19 infatti non digerisce in alcun modo le Pirelli 2019. A questo si aggiungono i problemi di correlazione fra la galleria del vento e la pista. Queste problematiche hanno mandato totalmente in confusione gli ingegneri, che non hanno compreso la direzione da intraprendere per lo sviluppo della vettura.
Tant’è che a partire da Silvestrone sono iniziate delle prove comparative, che proseguiranno anche a Sochi. Una delle due vetture sarà equipaggiata con la specifica aerodinamica di inizio stagione, mentre l’altra sarà dotata dell’ultimo pacchetto evolutivo, introdotto ad Hockenheim.
Queste prove vengono effettuate soprattutto in vista del progetto 2020, quando il regolamento tecnico non subirà modifiche e la vettura sarà una naturale evoluzione di quella di questa stagione.
In casa Haas sono dunque già concentrati sul futuro, come ammesso dallo stesso team principal, Guenther Steiner, decisi a non ripetere gli errori di questa stagione.
Anche la line up si è rivelata un problema: i due piloti sono infatti spesso venuti a contatto fra loro, scatenando l’ira funesta del vulcanico team principal. Soprattutto Romain Grosjean, ormai da due stagioni, non riesce ad essere all’altezza dei risultati del compagno di squadra. Ma nonostante ciò, Steiner ha comunque deciso di confermarlo.
La priorità è infatti quella di risolvere i problemi della vettura e così il manager altoatesino ha preferito dare stabilità al team almeno per quanto concerne i piloti.
Guenther Steiner, Team Principal
“Più chilometri fai, più impari. Fare prove comparative nelle gare o nei test non fa una grande differenza. Forse nelle gare puoi vedere se lo pneumatico non si surriscalda tanto. Al momento, siamo in una fase in cui sappiamo cosa sta facendo la macchina. Stiamo solo cercando di trovare le specifiche migliori per ogni circuito: ecco perché lo stiamo facendo. Non stiamo più sperimentando. Stiamo effettivamente scegliendo i pacchetti in base a quale pensiamo che sia il più adatto”.
“L’obiettivo è mantenere stabili le cose che funzionano nella squadra. Al momento, non abbiamo un problema di piloti, abbiamo un problema con la macchina. Non vogliamo perdere di vista questo. Invece, ci concentreremo su altri aspetti su cui dobbiamo concentrarci. Lasciamo perdere le altre cose”.
“Se è utile conoscere già la line up per la prossima stagione? È utile, poiché ora il mio obiettivo principale è quello della macchina del prossimo anno: cercare di renderla migliore possibile dalla situazione in cui ci troviamo quest’anno. Sono abbastanza sicuro che ne usciremo perché abbiamo una buona comprensione. È anche tempo di decisione sui regolamenti del 2021, che non dipendono solo da me, ma ci vuole un po’ di lavoro per essere coinvolti e assicurarsi che i regolamenti siano quelli che vorremmo che fossero”.
“Ovviamente, tutto questo lavoro è portato avanti in funzione del prossimo anno, perché la macchina del prossimo anno sarà un’evoluzione, in quanto non ci sono cambiamenti ai regolamenti. Quest’anno c’è stato un nuovo regolamento, quindi tutto ciò che apprendiamo su questa auto possiamo implementarlo sull’auto del prossimo anno. Quello è stato il nostro obiettivo da metà stagione, quando ci siamo resi conto che stavamo lottando con la nostra macchina. Vogliamo assicurarci di non commettere gli stessi errori sull’auto del prossimo anno: quello era il nostro obiettivo principale dalla metà in questa stagione”.