Tanta tensione nei primi giri della gara: conclusa la prima tornata, una serie di scambi via radio lascia intendere che ci fosse un accordo tra i due alfieri della rossa. Ma le cose non sembrano essere andate come da programma Team Radio Leclerc Russia
In Ferrari, ciò che importa è soltanto il bene della Ferrari stessa. Questa è la storica filosofia portata avanti negli anni e che anche oggi ha trovato conferma. Nel briefing pre-gara, gli uomini di Maranello hanno studiato una strategia per garantire a Vettel una concreta possibilità di scavalcare Hamilton, in modo da piazzare entrambe le rosse davanti alle frecce d’argento. Leclerc doveva agevolare il proprio compagno concedendogli la scia, grazie alla quale il sorpasso su Hamilton sarebbe stato cosa facile. E così è stato. Ma poi la situazione si è evoluta: grazie alla scia, Vettel non ha bruciato soltanto Hamilton nei primi metri, ma è riuscito anche a scavalcare il proprio compagno, giungendo in Curva 3 in prima posizione. Team Radio Leclerc Russia
“Patti chiari, amicizia lunga”, così recita il detto. Ma i patti, evidentemente, chiari non erano. Così come confermato da Binotto, l’eventualità che Vettel arrivasse a scavalcare anche Leclerc non era stata sufficientemente contemplata, finendo per generare non poca tensione nel garage Ferrari. Vettel si è implicitamente rifiutato di cedere la posizione a Leclerc, e il team ha reagito facendo passare in testa il monegasco con una sosta anticipata.
La trascrizione dei team radio scottanti
Giro 2, in regime di Safety Car:
Padros a Leclerc:
“Stiamo valutando come fare lo scambio di posizioni nel corso della gara”
Leclerc a Padros:
“Ok ok, nessun problema, capito”
Passano quattro giri, nel sesto arriva la decisione del muretto e con essa le incomprensioni
Padros a Leclerc:
“Sebastian ti farà passare nel prossimo giro”
Vettel ad Adami, con tono stizzito:
“Ma lo avrei superato in ogni caso [Leclerc, ndr.]. Aspettiamo altri due giri”
Settimo giro, Riccardo Adami richiede una seconda volta di lasciar passare Leclerc
Adami a Vettel:
“Lascia passare Charles!”
Vettel ad Adami:
“Prima deve avvicinarsi di più a me”
Giro 8, Adami richiede per la terza volta
Adami a Vettel:
“Lascialo passare, il gap è di 1.4 secondi”
Intanto arrivano le lamentele di Leclerc
Leclerc a Padros:
“Mi avete messo dietro di lui. Io ho rispettato tutto. Ne parleremo più tardi, ma ora mi è difficile chiudere il gap [con Vettel, ndr.].
Giro 10, cambiano i piani
Adami a Vettel:
“Ok, sei l’auto più veloce in pista, resta concentrato, stai facendo tutto bene. Siamo sul Piano C e Leclerc è dietro di 1.9 secondi.
Mekies a Leclerc:
“Charles, faremo lo scambio di posizioni più tardi. Lewis è vicino, e ora vogliamo che tu spinga. Lo faremo più tardi, ora tu concentrati sulla tua gara. Grazie”.
Leclerc a Mekies:
“Capisco pienamente, ma io l’ho rispettato [il patto, ndr.]. Gli ho dato la scia […]. Poi ho cercato di spingere all’inizio della gara, ma comunque nessun problema. Gestite la situazione”
Al giro 23 Leclerc viene richiamato ai box, anche Vettel chiede di fermarsi
Vettel ad Adami:
“Le mie gomme posteriori se ne stanno andando”
Adami a Vettel:
“Stiamo andando lunghi pensando ad Hamilton. Lui gira in 1.38.8”
Giro 26, il box richiama Vettel quando era ormai chiaro che sarebbe rientrato dietro a Leclerc
Adami a Vettel:
“Rientra ai box ora Seb, rientra ora”
Giro 27, si verifica il problema che regalerà la gara alle Mercedes
Vettel ad Adami:
“Non ho più K”
Adami a Vettel:
“Ferma subito l’auto”
Vettel ad Adami
“Siete seri? Torniamo ai c***o di V12.”
Lo stop di Vettel spingerà i commissari a imporre regime di VSC, dando così la possibilità ad Hamilton di scavalcare Leclerc al pit-stop. Secondo quanto dichiarato da Binotto, il problema accusato sulla vettura di Vettel era abbastanza grave da mettere in pericolo il pilota, per questo gli hanno chiesto di parcheggiare subito la monoposto piuttosto che rientrare ai box.
Al quattro volte campione del mondo hanno anche comunicato di saltare giù dalla vettura senza appoggiare prima un piede per terra, segno che il problema elettrico poteva causare scosse elettriche