Il weekend russo dei piloti Red Bull e Toro Rosso comincia in salita: difatti, tutti i motorizzati Honda dovranno scontare delle penalità in griglia per l’introduzione di una nuova unità endotermica con specifica 4. Con questa azione, il focus della Honda è sicuramente rivolto al Gran Premio del Giappone, successivo appuntamento del Mondiale e gara di casa del costruttore giapponese, dove la motivazione sarà sicuramente massima. penalità motori honda
Il weekend del Gran Premio di Russia comincia in salita per i piloti della Red Bull e della Scuderia Toro Rosso, in particolar modo per Daniil Kvyat che si appresta ad affrontare la sua gara di casa. penalità motori honda
Tutti e quattro i motorizzati Honda sconteranno delle penalità in griglia alla partenza del Gran Premio per l’introduzione di una nuova unità endotermica con specifica 4, l’ultima fase di aggiornamenti al propulsore presentata dal costruttore giapponese.
–
Max Verstappen, Alex Albon e Pierre Gasly sostituiranno soltanto il motore a combustione interna, per cui saranno solamente 5 le posizioni di penalità in griglia. Situazione diversa invece per l’idolo di casa Daniil Kvyat: il russo sostituirà i componenti dell’intera power unit, ad eccezione delle batterie; suo malgrado, partenza dal fondo dello schieramento.
Con questa mossa, l’attenzione della Honda è sicuramente rivolta al Gran Premio del Giappone, successivo appuntamento del Mondiale tra due settimane, nonchè gara di casa. Lo scopo sarà quello di dare ai propri piloti il massimo delle possibilità e delle prestazioni per omaggiare il grande sostegno dei fans con una grande performance.
–
Le parole di Toyoharu Tanabe, direttore tecnico penalità motori honda
“Dopo le altissime velocità a Monza, seguite dai requisiti speciali di un circuito cittadino a Singapore,;arriviamo a un tipo di pista più convenzionale a Sochi. Le sue caratteristiche principali sono molte curve a 90 gradi in cui, proprio come a Singapore,;una buona guidabilità dal lato power unit sarà un fattore importante.“
“Anche i rettilinei sono piuttosto lunghi e la gestione dell’energia non sarà un problema poiché abbiamo molti dati del passato. Nonostante abbiamo avuto qualche difficoltà a Singapore, siamo ancora arrivati con un podio e ora abbiamo solo un paio di giorni per prepararci il più possibile, puntando a un altro risultato positivo in Russia.”
F1 | GP di Russia – La seconda zona DRS sarà allungata di 133m