Gara di Sochi da dimenticare per la Renault. Daniel Ricciardo si è dovuto ritirare per il contatto al via con Giovinazzi e Grosjean. Nico Hulkenberg vittima di un pit stop lento e di una VSC uscita nel momento sbagliato. Renault GP Russia Sochi
Se il quarto e il quinto posto di Monza avevano alimentato la speranza di agganciare la quarta posizione in classifica costruttori, gli appuntamenti di Singapore e Sochi hanno rispedito al mittente l’assalto alla McLaren. Adesso la situazione si fa davvero complicata, perchè il distacco di 33 punti sembra davvero incolmabile nelle ultime cinque gare, vista anche la competitività della MCL34. Renault GP Russia Sochi
Per la scuderia francese è andato davvero tutto storto a Sochi: una gara condita da una serie di sfortune ed errori. Quella di Daniel Ricciardo si è conclusa praticamente prima di cominciare. Il contatto alla quinta curva del primo giro gli ha causato una foratura, ma soprattutto ingenti danni al fondo. Tant’è che al venticinquesimo giro si è optato per ritirare la macchina.
Per Nico Hulkenberg è filato tutto liscio fino al quindicesimo giro, in cui ha anche effettuato un bel sorpasso su Sergio Perez per prendersi l’ottava posizione. Poi è arrivato un pit stop lento ed ha perso nuovamente la posizione sul messicano. Ma per lui le sventure non sono finite qua: quando Sebastian Vettel si ritira e la gara entra in regime di Virtual Safety Car, Nico si vede superato da diversi piloti che decidono di effettuare il cambio gomme in quel frangente.
Il tedesco si ritrova così in undicesima posizione. Negli ultimi giri riesce quantomeno ad agguantare la decima posizione che gli vale un punto. Ma non può bastare per rimettere a posto una gara in cui davvero tutto gli è andato storto.
Nico Hulkenberg
“È stata una gara frustrante in quanto la macchina meritava di essere in una posizione migliore della decima. Oggi tutto ciò che poteva andare storto sembrava andare storto: un brutto inizio, un pit-stop lento e uno sfortunato tempismo VSC. È deludente in quanto il potenziale era lì per un risultato migliore. Mi sono sentito a mio agio in macchina per tutto il fine settimana, ed era stato abbastanza solido, quindi andare via con un punto è un po’ frustrante. Il centrogruppo è compatto e sarà così per il resto della stagione. Sarà ovunque un testa a testa e dovremo assicurarci di ottenere il massimo dalle gare”.
Daniel Ricciardo
“Sfortunatamente, la nostra gara era praticamente finita dall’inizio. Ho avuto troppi danni sulla macchina per continuare, il che è un peccato. La situazione era un po’ caotica durante curva 2 e avevo la linea interna per la curva 4 dove pensavo di essere al sicuro. Sono stato colpito e ho avuto una foratura e un danno al fondo. Lo guarderò con la prospettiva che se mi qualifico più avanti sulla griglia allora ho meno probabilità di essere in situazioni negative. Mi assumerò la responsabilità per questo, ma per quanto riguarda l’incidente, ero solo un passeggero”.
Cyril Abiteboul, Team Principal
“Il risultato di oggi è frustrante. Dalla pausa estiva, siamo stati forti nelle qualifiche con entrambe le vetture nella top ten. Ma, in tre gare su quattro, le cose non sono andate per il verso giusto e questo è successo ancora oggi. La collisione del primo giro ha costretto Daniel a ritirarsi con danni, mentre la gara di Nico è stata compromessa da un primo pit stop lento e da una sfortunata Virtual Safety Car in cui ha perso posizioni con macchine davanti a lui che hanno effettuato il pit stop in regime di Virtual Safety Car. Ancora una volta, è facile incolpare varie circostanze, ma sarebbe troppo facile fare affidamento su questo. Dobbiamo semplicemente fare un lavoro migliore e offrire ai nostri piloti posizioni di partenza ancora migliori e gare semplici. L’auto ha il ritmo, dobbiamo concentrarci sul raggiungimento di questo”.
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