Bottas conclude un GP di Singapore anonimo, con il suo undercut ai danni di Hamilton fermato dal muretto Mercedes
Il GP di Singapore di Bottas si conclude alla stessa posizione da cui era partito, la quinta, senza particolari guizzi per il finlandese, che dopo il pit stop al giro 23 ha avuto la possibilità di passare Hamilton in crisi di gomme, ma è stato poi fermato dai box, e ha poi scortato il compagno fino alla fine.
Intervistato da Sky, Bottas commenta la scelta del team di non fargli passare Hamilton con l’undercut, come aveva già fatto Vettel con Leclerc. La decisione è arrivata con il team radio “Valtteri, it’s James, can you do 48.8 please?“, molto simile al famoso messaggiodi un anno fa a Sochi.
“Abbiamo delle regole, la macchina davanti ha sempre la priorità sulla strategia, e se l’altra macchina fa una strategia diversa e ne ha beneficio, come ho fatto io, beh, avrei voluto andargli avanti [a Hamilton], ma abbiamo certe regole. E se la prossima volta sarò nella sua situazione, farà lo stesso per me, e quindi mi va bene.”
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La Mercedes torna a casa da Singapore con un risultato molto più magro rispetto alle aspettative, e anche Bottas non può che prenderne atto:
“Ovviamente c’era un potenziale per fare meglio oggi. Sentivo di avere un gran passo, ma chiaramente serve una grande differenza di passo per provare a passare le macchine davanti. Analizzeremo la gara, ma di sicuro avremmo potuto fare meglio oggi.”
Dopo questa gara Bottas è a 65 punti da Hamilton classifica costruttori, mentre Leclerc e Verstappen sono a solo 31 punti, e Vettel a 37 punti.
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