Le qualifiche del GP di Singapore non hanno certo visto Toro Rosso brillare in pista. La scuderia faentina, reduce da una terza sessione di prove libere difficile, non è riuscita a capitalizzare il risultato. In una pista dove la posizione di partenza fa la differenza, Daniil Kvyat e Pierre Gasly sono pronti a tutto per arrivare a punti.
“Bisogna fare una gara pulita” Qualifiche toro rosso singapore
Pierre Gasly, alla sua terza gara con i colori Toro Rosso nel 2019, ha piazzato la sua STR14 al 13 posto in qualifica, ma partirà una piazza più avanti grazie alla penalità presa da Sergio Perez per sostituzione del cambio. Il francese si trova sicuramente in una buona posizione per sperare nella conquista di preziosi punti iridati.
“Sapevamo già prima delle qualifiche che la sfida sarebbe stata serrata a metà della griglia per arrivare tra i primi 10 qui. Sono riuscito a farlo in Q1 con il nono tempo più veloce, poi in Q2 abbiamo mancato di un decimo, quindi è stato molto vicino. E’ sempre un po’ frustrante quando è così vicino, ma penso che abbiamo fatto del nostro meglio con quello che avevamo. Domani inizieremo la gara in P12, quindi dobbiamo esaminare le nostre strategie per capire dove possiamo sfruttare al meglio scegliendo le gomme di partenza per la gara. Spingerò il più possibile, sono 61 giri lunghi dove possono succedere molte cose, quindi sarà importante avere una gara pulita e continuare a lottare fino alla fine per guadagnare punti per la squadra”.
“Mi mancava il ritmo”
La giornata di Daniil Kvyat è stata decisamente meno lineare. Un problema al termine delle FP3 lo ha costretto a tornare su un motore già usato per non accumulare penalità, ma la mancanza di test nella sessione libera ha avuto immediate conseguenze in qualifica.
“Non posso essere contento delle mie qualifiche, l’ultimo giro è stato terribile e sapevo che una volta tagliato il traguardo non ci sarebbe stata la possibilità di fare la Q2. Ho trovato un sacco di traffico, il che è stato un peccato perché mi è costato un po’ di tempo, e un piccolo errore con il motore nel primo settore non mi ha aiutato. La mancata partecipazione alla FP3 ci ha danneggiato parecchio e su una pista come questa conta ogni giro. Non ero veramente sul ritmo quando sono sceso in pista per la Q1 e non avevo un grande feeling in macchina. Mi aspetto una gara difficile domani perché può essere alquanto imprevedibile da queste parti, ma siamo pronti a rischiare tutto per finire a punti.”
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