Racing Point ha portato a Singapore diverse soluzioni per rendere l’auto competitiva anche nel tortuoso tracciato di Marina Bay. Perez e Stroll sono nella lotta per essere tra i primi 10 in qualifica. GP Singapore Racing Point
Nella sessione del pomeriggio, Perez ha faticato molto, completando 23 giri e chiudendo in diciottesima posizione. Calata la notte, il messicano, che sarà alla guida della Racing Point per le prossime tre stagioni, ha migliorato le sue performance, terminando il venerdì in tredicesima posizione. GP Singapore Racing Point
Queste sono le parole di Checo che crede di poter raggiungere la Q3: “Qui è sempre fisicamente difficile in macchina perché il caldo ti toglie molto, ma mi piace molto l’esperienza: è una pista che ti mette alla prova come pilota e devi costruire la tua velocità sessione dopo sessione. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma penso che abbiamo un’auto in grado di lottare per un posto nel Q3. È sempre positivo aggiungere nuove parti all’auto e abbiamo un’enorme quantità di informazioni da valutare in modo da poter scegliere la giusta direzione per le qualifiche”.
Stroll ha iniziato meglio del compagno di squadra, compiendo 28 giri nelle FP1 e 31 nelle FP2, classificandosi in entrambe le sessioni con il quindicesimo tempo.
Stroll ha commentato il suo venerdì: “È sempre divertente guidare qui: è un giro molto intenso; devi davvero mantenere la concentrazione e non è facile in questo tipo di condizioni. Non abbiamo ancora trovato il giusto equilibrio per l’auto e non ero davvero a mio agio nei long run. Probabilmente ci siamo avvicinati un po’ troppo ai muri per essere un venerdì, ma allo stesso tempo dobbiamo usare le sessioni di prove per trovare i limiti per dare il massimo quando conta. Guardando al futuro, abbiamo molto lavoro da fare e dobbiamo mettere tutto insieme per la qualifica”.
Seguici su Telegram, Facebook, Instagram, Twitter.
F1 | GP Singapore – McLaren, Norris: “È la mia prima volta qui, ma imparo in fretta!”