Fine settimana complicato per Kimi Raikkonen a Singapore. La sua gara si è conclusa mestamente con un ritiro dopo un contatto con la Toro Rosso di Daniil Kvyat. Kimi Raikkonen GP Singapore.
Dopo un’ottima prima parte, la stagione di Kimi Raikkonen non è ricominciata nel migliore dei modi dopo la sosta. A Spa l’incidente alla partenza con Max Verstappen. A Monza è finito due volte a muro durante le prove ed in gara ha dovuto scontare una penalità per il clamoroso errore del box Alfa Romeo che gli ha montato le gomme sbagliate all’inizio della gara. Kimi Raikkonen GP Singapore.
Nella gara di Singapore si è dovuto ritirare a 12 giri dal termine per un contatto con Kvyat, dopo essere stato comunque dietro al compagno di squadra in qualifica. Il suo momento di flessione sta coincidendo proprio con la fase di crescita di Antonio Giovinazzi, finalmente autore di ottime gare, dopo una pessima prima parte di 2019.
Per il gran premio di Singapore, il muretto Alfa Romeo ha adottato strategie opposte per i due piloti. Raikkonen ha effettuato la sosta abbastanza presto, dopo sole quindici tornate, per passare dalle Medium alle Hard. Giovinazzi è invece andato molto più lungo, fino al trentaquattresimo giro, ed anche lui è passato dalla mescola media a quella più dura.
Inizialmente la strategia adottata per Raikkonen si era rivelata quella corretta. Dopo che tutti hanno effettuato la sosta, il finlandese si è infatti ritrovato in zona punti, mentre il teammate è scivolato nelle retrovie.
Ma la safety car, entrata per ben tre volte nella seconda metà di gara, ha condizionato la corsa di Iceman. I piloti alle sue spalle, hanno infatti potuto azzerare il distacco e quando la vettura di sicurezza è rientrata in pit lane per la seconda volta, Kimi non ha potuto nulla contro piloti con gomme molto migliori delle sue.
Il finlandese ha così subito perso diverse posizioni, fino al 49esimo giro, quando il contatto con la Toro Rosso del pilota russo ha definitivamente messo fine alla sua corsa.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Iceman al termine della corsa: “Non esattamente la fine della gara che speravo, ma è quello che è. Le mie gomme stavano degradando e mentre sono riuscito a conservare la posizione dopo la prima ripartenza, al secondo le gomme erano troppo fredde. Quindi ho perso tre posizioni e da allora in poi ho avuto difficoltà”.
“L’incidente con Daniil Kvyat ha concluso la mia gara, ma comunque non sarei andato da nessuna parte. Quando l’ho guardato in rettilineo era abbastanza indietro. Ma quando stavo girando l’ho visto con la coda dell’occhio, ma era troppo tardi per reagire. Ho visto gli steward ma non credo che ci saranno conseguenze”.