Sintesi GP Singapore F1 GP Singapore
Partenza
Ottima partenza di Leclerc che tiene la posizione e già nelle prime curve allunga su un Hamilton che ha provato in più punti l’attacco senza successo. Nelle retrovie un contatto vede coinvolti Hulkenberg, Russel e Sainz che rientrano ai box.
Nei primi giri tutti girano piano (13 secondi più lenti rispetto al tempo pole di Leclerc) per gestire le gomme e, soprattutto per chi insegue, evitare di surriscaldare l’impianto frenante stando attaccati a chi è davanti.
A differenza dei primi 10 che sono compatti, Ricciardo in 13° posizione spinge senza pensare a nulla e supera Kvyat, che non si accorge che oltre a Ricciardo c’è Stroll che lo attacca e che perde quindi 2 posizioni.
I Pit Stop dei top team
Iniziano al 20° giro i Pit Stop dei top team: per primi rientrano Vettel e Verstappen, poi Leclerc (che esce dietro al compagno), Bottas (che esce dietro Verstappen) e, per ultimo, Hamilton (che esce davanti a Bottas). Tutti montano gomme Dure per arrivare al traguardo.
Le lotte per tornare nelle prime posizioni
Al 27° giro, la nuova incredibile classifica è: GIO-GAS-RIC-VET-STR-LEC-VER-HAM-BOT-ALB. Dopo parecchi giri dietro la Racing Point, Leclerc sorpassa Stroll mentre Vettel prende il podio su Ricciardo.
Via via, giro dopo giro, i top team risalgono le posizioni, anche con un po’ di rischi come Vettel nel prendere la posizione su Gasly.
Giro 35, la nuova classifica: VET-LEC-VER-HAM-BOT-ALB. Intanto c’è un contatto tra Giovinazzi e Ricciardo: quest’ultimo con la gomma posteriore forata è costretto a rientrare ai box scendendo dalla top 10 in 18° posizione.
Le Safety Car
Giro 36, Russel a muro. Contatto con la Haas di Grosjean che rompe l’ala anteriore. Safety Car in pista, ancora una volta a Singapore: è la 18° in 12 edizioni.
Dopo ben 5 giri dietro Safety Car, si riparte. Al via alcun sorpasso di quelli davanti che mantengono le posizioni.
Giro 43, Perez procede lentamente e parcheggia la sua Racing Point: è di nuovo Safety Car! Si riparte dopo altri 4 giri. Sempre ripartenza pulita, i top mantengono le proprie posizioni.
Neanche un giro, altro contatto: Kvyat sbaglia staccata e centra in piano Raikkonen che, con la sospensione anteriore sinistra rotta, parcheggia la monoposto lungo la via di fuga di curva 1: è, per la terza volta in pochi giri, SAFETY CAR! A differenza delle altre questa è molto breve, si riparte dopo poco più di un giro.
Vettel allunga su un Charles Leclerc che ha provato in tutti i modi a stare attaccato al compagno di squadra. Intanto Hamilton si avvicina prepotentemente a Verstappen ma senza riuscire a passarlo.
Al traguardo
Dopo più di un anno, da quel GP del Belgio 2018, Sebastian Vettel torna a vincere e dopo più di due anni (Ungheria 2017) la Ferrari torna a fare doppietta su un circuito in cui le aspettative la vedevano sfavorita!
Classifica finale
Dopo questo incredibile, lunghissimo GP, la F1 torna in pista subito, tra 1 settimana, in Russia, a Sochi.
F1 | Piloti concordi sul’inversione della griglia: “E’ una cavolata!”
F1 GP Singapore