Le qualifiche del GP di Singapore si erano già dimostrate un inatteso banco di prova per Mercedes, e Toto Wolff ne era subito apparso ben consapevole. Nel consueto appuntamento con le interviste post gara in questa afosa domenica di Marina Bay, il team principal ha analizzato il risultato deludente della scuderia.
“Avevamo discusso la strategia” Toto Wolff Singapore
Il GP di Singapore, che vedeva Hamilton scattare in prima fila al fianco di Leclerc, ha visto una Mercedes al di sotto delle aspettative, specialmente dal punto di vista della strategia. Intervistato ai microfoni di Sky UK, Toto Wolff rilegge il momento chiave della gara, al giro 19.
“Avevamo discusso l’undercut [prima che si fermasse Vettel], ma il rischio di uscire nel traffico era troppo elevato. Vettel e la Ferrari hanno fatto bene, non avevano niente da perdere, e penso che tutti siano rimasti stupiti da quanto fosse forte l’undercut. Avevamo già perso la posizione su Sebastian. A quel punto abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso e fermarci più tardi, Lewis stava gestendo e le gomme erano ben messe. Inoltre sapevamo che le Ferrari avrebbero trovato traffico. Un sacco di ipotesi, che si sono rivelate errate. Alla fine è andato tutto diversamente, le nostre gomme si sono consumate e noi non eravamo da nessuna parte.” wolff mercedes gp Singapore
Questione di tempismo
Questa edizione del GP di Singapore, così come le altre, è stata caratterizzata da un’alta incidenza di Safety Car. Mercedes, tuttavia, non ha potuto sfruttare il vantaggio offerto da un ipotetico pit stop “gratuito”.
“Penso che abbiamo avuto anche troppe safety car, il problema è che alla ripartenza eravamo sempre troppo lenti. Sì, sono preoccupato da Ferrari. Bisogna essere sempre all’erta tutto il tempo, loro hanno vinto le ultime tre gare e non è questo il momento di riposarci sugli allori, anche se mantieniamo un sacco di vantaggio dalla prima parte della stagione.” wolff mercedes gp Singapore
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