Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo, ha elogiato la prestazione di Antonio Giovinazzi al termine del GP di Singapore.
Nella giornata di giovedì è arrivato l’annuncio ufficiale della riconferma in Haas di Romain Grosjean, quando veniva dato per fatto l’arrivo di Nico Hulkenberg al fianco di Kevin Magnussen. Frederic Vasseur Alfa Romeo.
A quel punto si sono scatenate le voci di mercato. Il pilota tedesco è infatti molto stimato perchè sempre in grado di massimizzare il potenziale delle vetture che ha guidato e di portare buoni punti a casa. Vedere un pilota del suo calibro fuori dalla griglia nel 2020, avrebbe abbastanza del clamoroso.
Ma i sedili rimasti liberi per la prossima stagione sono ormai pochi. Nel paddock di Singapore è così iniziata a circolare la voce di un interessamento dell’Alfa Romeo al pilota tedesco. Il suo primo estimatore sarebbe proprio il team principal della scuderia svizzera, Frederic Vasseur.
L’ingegnere francese conosce bene Hulkenberg, avendolo allevato nelle categorie minori. Alla ART Grand Prix, Vasseur come direttore del team e Hulkenberg come pilota hanno infatti vinto il campionato di Formula 3 Euro Series nel 2008 e la GP2 l’anno seguente. Ed è stato sempre Vasseur il fautore dell’arrivo di Nico in Renault, in quanto all’epoca ricopriva il ruolo di team principal della scuderia francese.
Le indiscrezioni si sono susseguite perchè si vocifera che il boss di Alfa Romeo Racing non sia soddisfatto del rendimento di Antonio Giovinazzi, protagonista di prestazioni non all’altezza nella prima parte di stagione e non in grado di portare il bottino di punti sperato.
Ma proprio negli ultimi due appuntamenti di Monza e Singapore, c’è stato il risveglio del pilota di Martina Franca. Nella gara corsa tra le strade della città-stato orientale, è riuscito infatti a mettere una pezza ad una situazione alquanto difficile. Nonostante una strategia disastrosa e la vettura danneggiata, Giovinazzi ha ottenuto una preziosa decima posizione, che avrebbe potuto essere ancora migliore.
Al termine della corsa, il boss dell’Alfa Romeo Racing non ha così mancato di elogiare la prestazione del suo pilota: “Finire con un punto in una gara con le montagne russe è positivo. Ma c’è un po’ di rimpianto per come si è svolta la notte. Antonio ha corso una gara eccellente, non sbagliando quasi nulla. Se la Safety Car fosse uscita pochi giri prima, avremmo potuto parlare di un risultato incredibile per lui. Antonio è ancora riuscito a recuperare un punto nonostante un’auto danneggiata, ma la sensazione di “what if” rimane”.
Nonostante l’ombra di Hulkenberg, è ancora lui, Antonio Giovinazzi, il favorito al sedile Alfa Romeo nel 2020. Da quando infatti è iniziata la partnership tecnica e commerciale fra Sauber ed Alfa Romeo, la Ferrari ha opzionato uno dei due sedili del team svizzero. E se Antonio nelle ultimi appuntamenti proseguisse sull’onda positiva di Monza e Singapore, quel sedile non potrà che essere ancora suo.