Max Verstappen ha chiuso al terzo posto il venerdì del Gran Premio di Singapore, staccato di 522 millesimi dalla Ferrari di Kimi Raikkonen. GP Singapore Verstappen
I muretti della città-stato orientale avrebbero dovuto essere un buon terreno per la Red Bull, almeno sulla carta. Previsioni che almeno il venerdì sono state rispettate, con le due vetture si sono fino adesso ben comportate. Nella simulazione qualifica la scuderia anglo-austriaca sembra leggermente dietro a Ferrari e Mercedes, come del resto accade su tutte le piste. Ottima invece la simulazione gara, soprattutto la seconda parte con pneumatici UltraSoft, con cui i “bibitari” hanno stampato buoni tempi e sopratutto con buona costanza.
Così Max Verstappen si è mostrato moderatamente ottimista davanti ai microfoni alla fine delle libere 2, ammettendo però che la vettura non sia ancora perfetta e che ci sia ancora da migliorare: “La seconda sessione poteva andare un po’ meglio nella simulazione qualifica, ma abbiamo avuto un po’ di sottosterzo. Vedremo domani come potremo migliorare ancora di più la macchina, ma non è stata una cattiva giornata. Se sarà possibile conquistare anche quest’anno la prima fila come l’anno scorso? Quest’anno penso che sarà un pochino più dura.”
Quando gli viene chiesto se la vera Red Bull fosse quella eccellente vista nella simulazione gara o quella meno brillante nella versione da qualifica, il giovane olandese ribadisce il concetto: “Come ho detto dobbiamo ottimizzare un po’ la macchina perchè non siamo del tutto contenti”.
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