Il Gran Premio di Spagna si rivela arido per la Renault, con Ricciardo dodicesimo e Hulkenberg subito dietro in tredicesima posizione, mentre il team manca ancora la perfezione che necessita per emergere.
Deludono ancora le Renault: nel GP di Spagna Ricciardo, partito 13°, non ha avuto il passo per guadagnare altre posizioni oltre alla dodicesima presa alla partenza, nonostante la safety car verso la fine della gara, mentre Hulkenberg, partito dalla pit-lane, non è andato oltre la tredicesima posizione. Le prestazioni della vettura francese non sembrano sufficienti per essere i leader incontrastati degli “altri” in F1.
Nico Hulkenberg
Partito dalla Pit-Lane su medie, sostituite con soft al 35° giro.
Sapevo che sarebbe stata dura dalla pit-lane. Non è stata una gran gara, non abbiamo fatto punti, ma è stato bene fare una gara normale e riprendere fiducia, specie dopo un weekend difficile.
Non potevo veramente lottare per i punti alla fine, avevo soft di 10 giri contro gli altri con gomme fresche montate sotto la safety car.
Mi sentivo a posto nella macchina, e questo è promettente andando verso Monaco. Tornerò sulla R.S.19 martedì, quindi spero in una giornata di test produttiva.
Daniel Ricciardo
Parte 13° su soft, monta Hard al 24° giro e medie al 45°
E’ stata una gara frustrante. Nella prima parte, avevamo un passo migliore di Sainz e alla fine del primo stint l’ho passato. Poi abbiamo messo le Hard e subito mi ha ripreso. Non riuscivamo a riprenderlo perchè il buon passo nel terzo settore era bilanciato dall’ultima curva, dove lo perdevo. Eravamo certamente più veloci di dove siamo finiti ieri, ma non è stata una domenica perfetta. Il gruppo di metà classifica è così vicino e tutto deve essere perfetto per fare bene.
Cyril Abiteboul
Barcellona è sempre un’ottimo indicatore della competitività della macchina e del team dopo le prime quattro trasferte, non sempre rappresentative.
Il gruppo di centro classifica è molto ravvicinato e ogni deviazione porta a variazioni spettacolari. Ma i risultati oggi sono chiari, anche senza safety car avremmo potuto prendere alcuni punti.
I risultati non sono in linea con le aspettative. Il test della prossima settimana arriva al momento giusto per capire alcune aree della macchina in dettaglio e guardare alcuni importanti sviluppi, mentre definiamo il programma a corto e medio termine per recuperare una stagione povera, che non altera la nostra determinazione e i nostri obbiettivi a lungo termine.