Tutti i team per il dodicesimo appuntamento della F1 in Ungheria hanno portato novità riguardo all’aerodinamica. GP Ungheria aerodinamica
Innanzitutto considerando che il circuito ungherese è ad alto carico, la Red Bull ha riproposto come in occasione del gran premio di Monaco la doppia T-Wing posteriore nella zona del diffusore e della pinna oltre ovviamente ad ali ad alto carico.
Stessa cosa per la Ferrari che ripropone l’ala posteriore ed anteriore ad alto drag oltre ovviamente alle modifiche della livrea in ricordo del presidente Sergio Marchionne venuto a mancare tragicamente pochi giorni fa.
Inoltre Force India ha riproposto la doppia T-Wing con due elementi ciascuno, già vista nell’appuntamento monegasco.
La novità più interessante però è della McLaren che,;ha deciso di portare un deflettore leggermente alzato nel finale della scocca che, a discapito di;un leggero drag, cioè della velocità in rettilineo leggermente minore garantirebbe più carico aerodinamico che in questo circuito è essenziale.
Questo concetto sviluppato da McLaren è molto interessante e potrebbe vedersi entro la fine dell’anno su altri team.
Le ultime novità riguardano Haas, Alfa Romeo Sauber e Williams. Sauber ha deciso di aggiungere una T-Wing molto simile a quella Ferrari alla ricerca aderenza aerodinamica che, è uno dei punti deboli della scuderia svizzera.
Stesso tipo di concetto per la Williams che soffre molto i circuiti da alto carico e, gli ingegneri hanno deciso di aggiungere una doppia T-Wing.
Infine abbiamo la Haas che, come Ferrari ha portato elementi ad alto carico ma soprattutto ha aggiunto dei fori per l’estrazione del calore del motore sulle pance della monoposto.
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