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F1 | GP Ungheria – Ferrari apre le pance, rivista anche l’ala anteriore

Le pance della Ferrari SF-23 sono state aperte per far fronte al caldo torrido del GP di Ungheria: novità anche nell’ala anteriore e beam wing.

Ferrari GP Ungheria
In casa Ferrari per il GP di Ungheria si è scelto di reintrodurre la specifica dell’ala posteriore vista a Monaco. Credits: F1inGenerale

Nessuno stravolgimento. Dopotutto, in casa Ferrari non era atteso alcun pacchetto di sviluppo importante per il GP di Ungheria e quanto visto in pista ha confermato le aspettative. L’obbiettivo resta, infatti, confermare i buoni progressi messi in mostra dalla versione “evo” della Rossa 2023. Si prosegue, così nel percorso inaugurato in Austria e proseguito in Canada.

In Ungheria, i tecnici di Maranello sono anzitutto intervenuti sulle pance della SF-23. Per combattere il caldo torrido atteso in gara, si è scelto di aprire le branchie per favorire lo sfogo dell’aria dall’impianto di raffreddamento della Power Unit. La verità è che in casa Ferrari vi è la consapevolezza che le caratteristiche dell’Hungaroring ben si conciliano con la monoposto 2023. Onde evitare di sprecare quella che si preannuncia essere una tappa favorevole per il Cavallino, si è dunque scelto di non rischiare sull’affidabilità del sei cilindri.


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Ferrari: Ala anteriore e beam wing riviste

Ferrari GP Ungheria
L’ala anteriore utilizzata sulla vettura di Sainz durante le prove di Pit Stop. Credits: F1inGenerale

Durante le prove di Pit Stop si è poi potuta apprezzare una nuova versione dell’ala anteriore introdotta in Austria. La specifica di Speilberg, in particolare, è stata rivista nel flap superiore, con una caduta meno ripida nella parte centrale. La soluzione adottata dai tecnici in rosso è volta alla ricerca del maggior carico aerodinamico richiesto sulla pista ungherese. Proprio in quest’ottica nel box di Sainz e Leclerc si è rivista anche la specifica dell’ala posteriore utilizzata a Montecarlo.

Da ultimo i tecnici in rosso hanno lavorato anche sulla beam wing. Rispetto alla versione vista a Silverstione, dove si ricercava la massima efficienza aerodinamica, in Ungheria il flap superiore prolunga il primo, così da favorire l’uscita dei flussi provenienti dall’estrattore.

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