Andiamo a scoprire i piccoli dettegli tecnici che le squadre hanno portato in pista per il GP di Ungheria.
In Formula 1 si sa, anche le componenti più piccole possono fare una grande differenza. Le squadre continuano dunque a lavorare per migliorare le loro vetture ed anche modifiche che sembrano minime in realtà possono avere un grande impatto sulla gestione dei flussi e sulle performance della monoposto. Anche per il GP di Ungheria alcuni team hanno portato delle novità, sia ben visibili, come le pance Red Bull, sia più specifiche perché anche dei piccoli dettagli tecnici possono cambiare le carte in tavola.
In casa Ferrari hanno preparato la SF-23 per le curve dell’Hungaroring. Essendo un circuito ad alto carico i tecnici di Maranello hanno scelto di installare un Gurney flap sull’ultimo profilo dell’ala anteriore (Foto sopra). Questo elemento permette di generare più carico aerodinamico a scapito di un leggero aumento della resistenza generata. La scelta è quella di avere un’anteriore molto preciso e cercare di portare più velocità in curva. Interessante notare come questo flap si estenda per tutta l’apertura dell’ultimo profilo dell’ala e non solo per parte di esso come visto in altre gare.
In casa Red Bull le novità sono più visibili e riguardano sopratutto le pance. Le nuove prese hanno un vassoio posizionato più in alto rispetto alla precedente versione. Questo permette di avere una maggiore portata d’aria sotto la presa, verso il fondo vettura, ed aumentare il carico generato da quella zona. Inoltre secondo Red Bull questa scelta fa sì che ci sia una maggiore pressione all’imbocco del duct per il radiatore e dunque una migliore efficienza nel raffreddamento.
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Anche in Mercedes hanno lavorato sull’ala anteriore anche se in maniera differente da Ferrari. Non troviamo infatti, per il momento, nessun flap di Gurney per aumentare il carico ma ci sono invece novità nella zona degli endplate. In particolare si è cercato di modificare i vortici generati da questa parte dell’ala per farlo interagire meglio con la scia della ruota. Il risultato è un flusso più pulito verso il retro vettura sopratutto durante le curve.
Come potete vedere spesso bisogna concentrarsi anche sulle piccole cose per capire tutto lo studio dietro allo sviluppo di una vettura di F1. Vi lasciamo ora delle foto di altri dettagli tecnici scattate dai nostri inviati presenti al GP di Ungheria.
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