In occasione della conferenza stampa del Gran Premio d’Ungheria, Lance Stroll ha toccato vari temi. Tra questi vi sono la ritrovata competitività della Racing Point, un confronto tra la Formula 1 attuale e quella di due anni fa e la proposta della reintroduzione dei rifornimenti.
Dopo lo straordinario quarto posto conquistato al Gran Premio di Germania, Lance Stroll arriva all’Hungaroring carico di ottimismo. Più che il risultato finale all’Hockeneimring, Stroll sottolinea la ritrovata competitività della Racing Point messa in mostra nel weekend tedesco.
“Sto notando dei miglioramenti, penso che abbiamo decisamente fatto un passo avanti a Hockenheim, guardando al nostro passo nell’arco del weekend: venerdì e sabato eravamo molto più competitivi di quanto lo fossimo stati negli eventi recenti, che è sempre una cosa positiva. Detto questo, il centro gruppo è ancora molto serrato e ogni decimo conta. Sono sicuro che dipenderà molto dalle piste da adesso fino alla fine della stagione, quali tracciati si adattino meglio alla nostra vettura, alcuni più di altri.”
Una Formula 1 molto competitiva, ma si può migliorare
Il GP d’Ungheria è l’ultima gara prima della pausa estiva. Stroll traccia quindi un bilancio della sua stagione attuale, facendo in particolare un confronto con i suoi due anni precedenti in Formula 1.
“Ogni anno è unico a modo suo. Quando rifletto sulle ultime due stagione, penso senza dubbio che lo sport sia molto più competitivo di quanto lo fosse due anni fa. Guardando indietro al 2017, quando sono arrivato, c’era molto più distacco tra i team. Penso che all’epoca, quando ero in Williams, approcciandoci al weekend avessimo un’idea abbastanza chiara di dove saremmo stati nella competizione. In gara c’era molta più garanzia di andare a punti e adesso vedi dei margini molto ridotti tra i team e una lotta molto combattuta a centro gruppo.”
“Spero che nel prossimo futuro possiamo lottare con gli altri team ad ogni evento dal primo posto in giù”.
Riguardo al tema della competitività della Formula 1, il canadese è stato interpellato anche in merito alla proposta di reintrodurre il rifornimento dal 2021.
“Penso che ci siano altre priorità al momento a cui dobbiamo pensare, per migliorare le corse. Non penso che le macchine più leggere siano la soluzione principale. Intendo che il rifornimento potrebbe essere emozionante in molti modi o forse non cambierebbe nulla, ma credo che ci siano cose più importanti su cui concentrarsi come l’aerodinamica e la distribuzione dei soldi, semplicemente per rendere la serie più competitiva. Anche se le vetture mantenessero il loro peso attuale, con un campionato molto più competitivo ci sarebbero gare più eccitanti e questo è ciò su cui dobbiamo focalizzarci”.
F1 | GP Ungheria-Grosjean:”Perdere il posto? Ero più preoccupato lo scorso anno”