Romain Grosjean è riuscito a portare in Q3 la Haas con la veste aerodinamica della prima gara della stagione. Kevin Magnussen, con la vettura aggiornata, ha invece ottenuto solo la quindicesima posizione. Haas GP Ungheria qualifiche
La stagione kafkiana della Haas prosegue anche sul circuito dell’Hungaroring. Una macchina che sembra non andare ma che poi si accende di colpo, o viceversa accade che la vettura da andare forte di colpo perde aderenza. Il tutto nel breve volgere di pochi minuti e senza che gli ingegneri riescano a darsi una spiegazione. Haas GP Ungheria qualifiche
In questo 2019 in cui parecchi team hanno avuto difficoltà a comprendere le gomme, la Haas è stato davvero il team più in difficoltà in materia di funzionamento degli pneumatici.
Tant’è che per il terzo weekend consecutivo, il team americano ha proseguito le prove comparative, con i due piloti che hanno girato con due vesti aerodinamiche differenti. Romain Grosjean ha guidato la Haas nella versione di inizio stagione, mentre Kevin Magnussen ha girato con la vettura dotata degli aggiornamenti.
Il risultato è stato che le due vetture hanno avuto un comportamento totalmente nel corso delle qualifiche. In Q1 Magnussen si è qualificato ottimamente con il quarto tempo in 1:16.122, mentre Grosjean ha realizzato il quindicesimo crono in 1:16.978 ed ha rischiato subito l’eliminazione.
In Q2, si sono invertiti i ruoli. Grosjean ha preso ritmo e il suo 1:16.319 gli è valso l’accesso alla Q3. La vettura di Magnussen invece ha perso improvvisamente la competitività della Q1 e ha realizzato il quindicesimo ed ultimo tempo in 1:17.081, addirittura quasi un secondo più lento rispetto all’ottimo tempo fatto in Q1. Il danese partirà comunque quattordicesimo per la penalità di tre posizioni comminata ad Antonio Giovinazzi.
In Q3, Romain Grosjean ha completato la sua bella qualifica andando a stampare il crono di 1:16.013, che è il miglior tempo del weekend ottenuto della Haas. Il francese è riuscito a mettersi dietro l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen per pochi millesimi, subito alle spalle delle due McLaren, tornata quarta forza del mondiale nel toboga magiaro.
Romain si aspetta comunque una gara davvero complicata. La sua vettura non ha abbastanza carico aerodinamico e le sue gomme potrebbero durare meno del previsto.
Romain Grosjean
“La vecchia è entrata in Q3, all’inizio stava zoppicando un po’, ma alla fine è arrivata lì. È stato un fine settimana difficile essere onesti con lei. Stiamo girando con lo stesso carico aerodinamico che abbiamo avuto ad Hockenheim, solo perché è il massimo che abbiamo. Qui, ovviamente, non è abbastanza, è difficile. La Q1 è stata molto difficile, nella Q2 le cose sono migliorate un po’, quindi nella Q3 abbiamo davvero estratto il massimo che avevamo. Sono preoccupato per la gara, ci manca un sacco di carico aerodinamico per mantenere la gomma in vita a lungo. È una pista in cui è difficile sorpassare, quindi tirerò fuori i gomiti e vedrò dove possiamo finire domani”.
Kevin Magnussen
“Siamo stati quarti in Q1, quindi quindicesimi in Q2. Non so cosa sia, ma questa macchina oscilla così tanto, su e giù. La finestra è così piccola, anche in qualifica, l’abbiamo visto in Austria. Stavo lottando per passare la Q1, è successa la stessa cosa in Q2. Poi nel Q3 ero quinto. L’auto può entrare e uscire dalla finestra anche in una sessione. È molto difficile al momento. Ha funzionato perfettamente nella Q1, quindi in Q2 non c’è stata aderenza. C’è stato un po’ di traffico durante il mio giro, ma questo non dovrebbe essere un problema così grande da influire sulla finestra dei nostri pneumatici. Stiamo davvero solo cercando di imparare e analizzare da queste sessioni, ma è difficile. Quindi, partirò quindicesimo (quattordicesimo, dopo la penalizzazione di Giovinazzi, ndr) domani su una pista dove è molto difficile sorpassare”.
Guenther Steiner, Team Principal, Rich Energy Haas F1 Team
“Non una brutta qualifica. Penso che abbiamo dimostrato di nuovo che possiamo fare buoni giri. Sfortunatamente per Kevin (Magnussen), i suoi giri più veloci in Q2 sono stati compromessi da alcuni venti di coda, quindi non è riuscito a rientrare in Q3. Romain (Grosjean) si è qualificato saldamente al nono posto. Per come stiamo lottando, abbiamo fatto davvero molto bene”.