Un GP d’Ungheria sofferente per Leclerc: dal pit stop lento ai problemi nel sentire i team radio.
Un’altra gara in salita per Charles Leclerc: al GP d’Ungheria, il monegasco ha anche difficoltà nel sentire i team radio col suo ingegnere. Ma non solo.
Il pit stop lento di 9.4 secondi gli ha impedito di stare davanti al compagno di squadra, Carlos Sainz. Posizione poi comunque recuperata con il secondo stop.
I problemi, però, non finiscono qui. Nessun drinking system, ovvero il sistema che usano i piloti per bere durante la gara. Stando a quanto si apprende, Leclerc è stato avvisato di questo solo prima dell’inizio della gara. Settanta giri senza idratarsi.
A questo si aggiunge un altro problema. La cattiva qualità di ricezione del team radio. Infatti più volte il suo ingegnere Xavi Marcos deve chiedergli di resettare il sistema, “non appena puoi”.
Le difficoltà per il pilota #16 sembrano non finire mai. Per avere superato il limite di velocità in pit lane, Leclerc deve scontare 5 secondi di penalità. E quindi il monegasco spinge finché può, riuscendo però a restare in P7, davanti a Sainz.
Ferrari, che calvario l’Ungheria
Doveva essere una pista adatta per la Ferrari. Sulla carta, almeno. In pista, la situazione è stata davvero drammatica. In partenza, Sainz ha saputo recuperare subito dall’undicesima alla sesta posizione, approfittando del caos nelle retrovie.
Sogni infranti col passar dei giri, che non hanno mai permesso alle due Ferrari di essere competitive sul passo gara.
La prossima tappa è il Belgio, dove si correrà già da questa domenica. Ultima gara prima della pausa estiva che servirà agli uomini di Maranello per riflettere sui risultati recenti, ma anche capire in che direzione andare.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter