Hamilton conquista la prima posizione, con alle spalle Verstappen e Vettel. Nella sessione accorciata per consentire la pulizia del tracciato dall’olio della gara 1 di F2, tutte le scuderie provano la simulazione di qualifica con gomma rossa. Sintesi Prove Libere 3
La bandiera verde viene ritardata di dieci minuti per la rimozione dalla curva 4 dell’olio lasciato in pista da Boshung nella precedente gara di F2, ma la sessione è comunque iniziata: l’attività in pista è dunque ridotta a 50 minuti.
The marshals are working hard to clear oil on the track
There will be a 10 minute delay to FP3 – we will be under way soon!#F1 #HungarianGP ?? pic.twitter.com/0VosZ2lp2t
— Formula 1 (@F1) 3 agosto 2019
Attività in pista
Mentre i Mercedes scendono in pista subito per due giri d’assaggio, con gomma rossa, i Ferrari e i Red Bull rimangono pronti ai box. F1 GP Ungheria Fp3 F1 Gp Ungeria Fp3
I piloti, una volta scesi in pista, si lamentano della nuvola di filler che si alza passando e della scivolosità di quel punto del tracciato, che non permette la conclusione di un giro competitivo.
Usciti dai box i due Ferrari con gomma rossa, chiudono i primi tentativi rispettivamente in 1:18.228 per Leclerc, distaccando di 4 decimi la prima posizione di Norris, e 1:17.435 per Vettel, che lo scavalca sulla cima della classifica. Successivamente, il giovane monegasco migliora e si porta a 136millesimi dal compagno di squadra tedesco.
Anche Gasly assaggia il tracciato, ma quest’ultimo con gomma gialla: il francese ferma il suo distacco a 9 decimi, in quarta posizione, poi, si migliora di 2 decimi nel secondo giro.
I Mercedes, tornati in pista con le rosse, chiudono i rispettivi tentativi in 1:17.669 Bottas, terzo, mentre Hamilton rimane a 313 decimi da Vettel. Il tedesco, successivamente, si migliora, in 1:17.330.
Verstappen scende in pista con gomme rosse, chiudendo il tentativo in 1.17.750, pur con un piccolo lungo in curva 1.
Hamilton si porta in testa (1:17.051), mentre Bottas si pone direttamente alla sua coda con un ritardo di 210 millesimi, mentre le Ferrari rientrano ai box. L’inglese, poi, viene scavalcato da Verstappen, il quale si porta in testa per soli 16 millesimi. Norris, intanto, si porta in terza posizione, distaccato di un decimo sia Hamilton, secondo, sia Bottas, quinto.
Verstappen chiude il tentativo in 1:16.647, riportandosi in testa, con Leclerc che lo scavalca immediatamente (1:16.604). Bottas beffa entrambi (1:16.489), ma lo stesso finlandese vene scavalcato dal compagno inglese (1:16.339), mentre Gasly si ferma, nel suo primo tentativo con gomme rosse, in settima posizione (1:17.771), infine Vettel chiude il tentativo in 1:16.885, che gli vale la quinta posizione.
–
L’olandese, poi, si migliora in 1:16.454, che gli vale la seconda posizione, ma successivamente viene scavalcato da Leclerc (1.16.392), mentre Vettel torna in pista.
Data l’impossibilità di provare le qualifiche nelle libere 1 e 2 a causa degli scrosci di pioggia, le monoposto hanno un set di gomme rosse in più risparmiate, che sfruttano in una terza sessione di simulazione qualifica.
Max Verstappen chiude il suo tentativo in 1:16.097, che lo porta in prima posizione, mentre Leclerc e Hamilton non si migliorano e Bottas è costretto ad abortire il giro per il traffico di Perez. Vettel chiude il tentativo in 1:16.166, a 69 millesimi dall’olandese della Red Bull.
Hamilton chiude il suo tentativo in 1:16.084, che lo portano in prima posizione, mentre Bottas si porta in quarta piazza (1:16.335), mentre Verstappen, Vettel e Leclerc non si migliorano.
Appuntamento alle 15:00 per delle qualifiche che si preaanunciano incandescenti, con in più l’incognita di scrosci di pioggia.
Classifica Finale
Di seguito la classifica finale delle Prove Libere 3:
F1 | GP Ungheria – Verstappen mago della pioggia: dai dati impariamo i suoi trucchi
Sintesi Prove Libere 3 Sintesi Prove Libere 3 Sintesi Prove Libere 3