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F1 | GP Ungheria – Trofeo distrutto: Norris fa il danno, poi “incolpa” Verstappen!

Prima fa il danno, poi incolpa l’altro: Norris se la prende con Verstappen per aver l’incidente al trofeo!

Trofeo gate in Ungheria, Norris lo rompe e incolpa Verstappen! – Credits photo: @REUTERS

Lando Norris si è lasciato prendere un po’ troppo dall’entusiasmo: sul podio del GP d’Ungheria, con un colpo di mano rompe accidentalmente il trofeo destinato a Max Verstappen. Il vincitore della gara ride, mentre il pilota McLaren (arrivato di nuovo secondo dopo Silverstone) gli dà corda, pensando di averla fatta franca.

Il danno, però, c’è stato. E non parliamo di spiccioli, ma di tanti soldi. Come ha riportato il giornalista ungherese Sandor Meszaros, i trofei assegnati ai primi tre classificati non sono stati realizzati in un giorno. Piuttosto, era il lavoro di mesi. Oltretutto, non erano affatto economici.

“I trofei dell’ #HungarianGP sono realizzati da Herendi Porcelanmanufaktura Zrt”, ha scritto su Twitter. “Sono tutti fatti a mano, il tempo di produzione è di circa sei mesi e costano 40.000 euro.”

Il trofeo gate è stato uno degli argomenti di discussione della conferenza stampa post gara. Quando gli è stata posta la domanda, Norris ha sorriso e ha puntato scherzosamente il dito contro Verstappen, “incolpandolo” di aver lasciato il trofeo proprio in bilico.

“Max l’aveva posizionato troppo vicino al bordo”, ha detto il pilota McLaren. “E quindi penso sia caduto per quello. Non è un mio problema. È suo!”

Il profilo social della McLaren si è poi scusata pubblicamente con la Red Bull per l’incidente.

Il trofeo gate

Mentre i tre piloti festeggiavano sul podio, Norris ha usato la sua classica tattica per stappare la bottiglia di bollicine. Il pilota l’ha agitata su un ripiano dando un colpo secco, che ha fatto traballare la struttura dove si trovava il trofeo di Verstappen. L’opera si è quindi spaccata alla base, cadendo a terra.

Imbarazzo iniziale per il giovane pilota inglese. Attimi di panico anche per l’olandese della Red Bull. Il tutto risolto con qualche risata, anche se il team principal della McLaren, Andrea Stella ha ricordato al suo pupillo che va bene tutto, ma “la forza deve essere controllata”.

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