Lasciato alle spalle un difficilissimo weekend in Messico, il team americano guarda ora alla gara di casa: l’obbiettivo sarà trovare la quadra per cercare di concludere in maniera dignitosa questa disastrosa annata 2019 Haas GP USA

A tre gare dalla conclusione, i giochi sembrano ormai conclusi per la Haas: i 7 punti di distacco che la separano dal terz’ultimo posto, occupato dall’Alfa Romeo, appaiono ad oggi incolmabili viste le recenti prestazioni della VF-19. Il team dovrà cercare di sfruttare questi ultimi appuntamenti per comprendere in via definitiva questa complicata vettura, in modo tale da condurre al meglio lo sviluppo della monoposto del 2020. Ad Austin, la Haas correrà la propria gara di casa: ciò che più importerà alla squadra sarà cercare di fare una figura dignitosa sull’asfalto di casa. Haas GP USA
Le parole dei piloti alla vigilia
Romain Grosjean
“[Guidare un’auto americana negli USA] mi rende molto orgoglioso. E’ un grande piacere. Ovviamente, il ritorno di un team americano nel 2016 dopo 30 anni è stato qualcosa di davvero forte. Ogni anno percepiamo il grande supporto negli Stati Uniti. Io ho la mia gara di casa in Francia, ma anche il Gp negli Stati Uniti è molto speciale. Non vedo davvero l’ora. Nonostante le ultime non siano state le nostre migliori gare, in termini di risultati, abbiamo sempre dato il massimo che potevamo. Faremo lo stesso ancora una volta in questa edizione, sperando di rendere orgogliosi i nostri fan.”
Kevin Magnussen
“Questa è assolutamente una gara che non vedo l’ora di correre. E’ la nostra gara di casa, quella dove vogliamo assolutamente fare tutto bene. Abbiamo sempre avuto molto supporto qua, il che ci dà una marcia in più, una motivazione extra. E’ bello arrivare qui e vedere i fan della Haas con le nostre t-shir, specialmente in cima alla “Haas Hill” dove si possono vedere tutti i fan insieme. Non abbiamo avuto grandi risultati qua, ma è comunque quella gara dove ci sentiamo a casa e dove vogliamo fare tutto bene”
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