Al termine delle qualifiche del GP degli USA la Williams di Russell è 18esima, quella di Kubica 20esima. Come previsto alla vigilia di questa gara, sono più indietro del solito, ma puntano a lottare con Haas e Alfa Romeo.
Le Williams non superano la Q1, nelle qualifiche del GP degli USA: George Russell è 18esimo e Robert Kubica 20esimo.
Questa pista, sebbene piaccia ai piloti del team inglese, non si adatta alle monoposto. Rispetto al Messico, le Williams hanno fatto un passo indietro.
George Russell
“Mi sto davvero divertendo a guidare il circuito e le temperature sono aumentate rispetto a ieri. Come il team ha previsto, siamo più lontani del normale, questa pista non si adatta alla nostra auto al momento. C’è voluto un po’ più di tempo per ottenere la giusta temperatura delle gomme su un circuito impegnativo, tuttavia è stato un buon giro. Andrò là fuori domani, divertirmi e raccogliere maggiori informazioni per il prossimo anno”.
Robert Kubica
“La pista è davvero bella da guidare e probabilmente il migliore dei circuiti moderni. Le FP3 e il mio ultimo giro sono state buone per me, ma il divario con George è grande. Abbiamo apportato alcuni cambiamenti prima delle qualifiche per aiutare il nostro passo gara, quindi speriamo di trarne benefici domani. Nel complesso, è andata bene”.
Dave Robson
“Come avevamo anticipato ieri, le condizioni atmosferiche erano molto diverse oggi, aiutato dalle sessioni relativamente tardive. Il lavoro che abbiamo completato durante la notte è stato vantaggioso ed entrambi i piloti sono stati immediatamente più soddisfatti dell’auto nelle FP3.
Con le condizioni che dovrebbero essere stabili dal FP3 alle qualifiche, abbiamo apportato piccole modifiche e abbiamo dato a ogni pilota un programma di Q1 che massimizzava il tempo di pista. Questo ha dato a ciascuno la migliore opportunità di preparare le gomme e di spingere l’auto al limite.
Il team ha lavorato molto bene insieme per eseguire un’eccellente sessione Q1 ed entrambi i piloti hanno fatto un buon lavoro, sfruttando al massimo la loro opportunità su questa fantastica pista COTA. Sapevamo dove sarebbe stata l’auto oggi, ma, comunque, abbiamo lavorato molto duramente per massimizzare ciò che avevamo. Ci aspettiamo di essere più competitivi domani e, come lo scorso fine settimana in Messico, andremo in gara sperando di combattere sia con Haas che con Alfa Romeo”.
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