Le prove libere del Gran Premio delle Americhe si sono svolte con pista bagnata. Nonostante le condizioni avverse e la poca azione in pista, le Mercedes e Lewis Hamilton si sono confermati ancora una volta al top.
Nella fredda mattinata di Austin, le Mercedes hanno fatto segnare i tempi più veloci nelle FP1, rispettivamente con Lewis Hamilton in 1:47:502 e Valtteri Bottas staccato di 1.3 secondi. Nella sessione pomeridiana invece per la Mercedes ha girato solamente l’inglese, staccando ancora il miglior crono in 1:48:716.
LEWIS HAMILTON
Lewis Hamilton si è sempre trovato a suo agio sulla pista di Austin, con quattro successi all’attivo su cinque edizioni disputate. Questo, unito alla maestria del campione del mondo sul bagnato, ha permesso al numero 44 di mettere in scena una performance mostruosa al Venerdì. Nelle prima sessione ha staccato il proprio compagno di squadra di ben 1,3 secondi, mentre al pomeriggio il suo tempo è stato di 1 secondo più veloce di quello di Gasly, secondo classificato, e ben 5,2 secondi più rapido del rivale in campionato Sebastian Vettel.
Lewis Hamilton ha così commentato la propria prestazione:
“Non è stata proprio una giornata piena di azione, il che è un peccato vista quanta gente sia venuta oggi. Il tempo era meschino questa mattina; sembrava che sarebbe andato asciugandosi nelle FP2, ma poi all’improvviso ha ricominciato a piovere.
Nelle FP1 ho completato pochi giri perché dobbiamo far durare le gomme fino alle FP3 e c’è davvero poco da imparare nella pioggia. Nelle FP2 ho aspettato la fine prima di uscire per vedere se la pista fosse cambiata o se le gomme fossero calate un po’ per il run successivo dai miei giri precedenti. La macchina sembrava ancora buona, ma la pista sembra un po’ più sconnessa che in passato”.
“Le gomme intermedie hanno fornito un grip abbastanza buono per le condizioni da bagnato, ma non penso che dureranno molto a lungo.
Attualmente puoi guidare sulle intermedie con abbastanza acqua stagnante, perciò trovare il punto di crossover tra le gomme da bagnato estremo e le intermedie sarà cruciale, poiché puoi perdere tanto se sbagli.
Nel complesso mi sono comunque divertito. Amo guidare su questa pista e col bagnato è altrettanto bello, per questo mi sono un po’ emozionato oggi”.
VALTTERI BOTTAS
Il finlandese è rimasto ai box nella sessione pomeridiana, ma il suo secondo tempo nelle FP1 è la conferma di una Mercedes formidabile, capace di adattarsi subito a qualsiasi circuito in qualsiasi condizione:
“E’ stato un giorno abbastanza noioso, aspettando solamente che smettesse di piovere.
Più gomme usiamo oggi, meno gomme avremo per una possibile qualifica bagnata; per questo gireremo un po’ di più domani rispetto a oggi vista la disponibilità di gomme che abbiamo. Ma persino nei pochi giri che sono riuscito a fare questa mattina la macchina sembrava buona, nonostante le cattive condizioni. Sembra essere una macchina forte sia sull’asciutto che sul bagnato”.
“ L’assetto per domani e Domenica sarà difficile visto che nessuno è riuscito a girare ancora con gomme da asciutto, ma scommetto che per vedere quanto buone sono le nostre simulazioni e il nostro intero set-up ci dovremo basare su tutto il duro lavoro svolto in fabbrica, non sui run in pista.
Abbiamo delle gomme diverse rispetto all’anno scorso e anche l’asfalto è cambiato, quindi ci sono tanti punti interrogativi che renderanno difficile trovare il giusto set up e la strategia per la gara.
Perciò anche se faremo una buona qualifica, non ci sono garanzie per Domenica, il che rende il weekend molto interessante”.
JAMES ALLISON
Infine si è espresso anche il direttore tecnico James Allison, per quanto risulti difficile trarre delle condizioni dalla giornata di Venerdì:
“Non c’è molto da dire su oggi perché il meteo ha troncato in fretta qualsiasi speranza di lavorare con le gomme da asciutto e di preparare la gara che speriamo sia asciutta e le qualifica che speriamo siano almeno umide.
Dalle sensazioni limitate che entrambi i piloti hanno avuto dalla macchina nelle FP1 e dalla breve escursione che Lewis ha fatto nelle FP2 la macchina sembra a posto. Tuttavia non penso che andare bene con le condizioni di oggi avrà molto a che vedere col vincere la gara Domenica”.
Le tre posizioni di penalità in griglia di Sebastian Vettel sembrano volgere ulteriormente a favore della conquista del titolo di Lewis Hamilton già Domenica. Tuttavia l’assenza di dati sulle gomme da asciutto e simulazioni gara rende ancora estremamente incerto l’esito della gara.