Dopo una settimana di stop, la F1 torna in pista per la prima delle tre gare che si disputeranno nel continente americano. Con l’occasione facciamo il punto della situazione sulle power unit in uso prima della tappa F1 negli USA.

Dopo le due tappe asiatiche di Singapore e Suzuka, analizziamo insieme la situazione aggiornata delle power unit utilizzate dai piloti prima della tappa F1 negli USA.
Leclerc con un nuovo motore endotermico dotato di specifiche 2023?

Ormai sappiamo che l’affidabilità della power unit 066/7 montata sulla F1-75 rappresenta un grande grattacapo per i motoristi del cavallino. Per questo motivo i tecnici guidati da Gualtieri, dopo i vari ritiri per via dell’affidabilità si sono messi all’opera per trovare una soluzione definitiva. Secondo la testata Motorsport.com Italia, i motoristi della rossa avrebbero messo a punto una specifica aggiornata, con novità utili a migliorare l’affidabilità dello 066/7, soprattutto in ottica 2023. Gli aggiornamenti presenti su questa nuova versione dovrebbero essere legati ad un utilizzo di metalli diversi, necessari per risolvere i problemi nelle testate del V6, zona nevralgica di questo nuovo motore. Seguendo poi le dichiarazioni riportate su Motorsport, la power unit 2022 non avrebbe ancora mostrato il suo vero potenziale, ad eccezione delle qualifiche a Monza, dove è stata spinta leggermente la mappatura.
Se i tecnici della Scuderia avessero pronta questa nuova versione, nel GP degli USA potremmo vedere Leclerc montare il sesto motore endotermico, ma con specifiche 2023. Inoltre se il monegasco dovesse effettivamente montare questa nuova unità, dovrà scontare 5 posizioni nella griglia di Domenica, lasciando a Sainz la possibilità di prendersi la pole.
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Le Power unit Red Bull e Mercedes in buona forma
Le PU sopra citate non hanno riscontrato importanti problemi di affidabilità nelle ultime due tappe. L’unico inconveniente di rilievo ha colpito Russell, trovatosi con l’acceleratore bloccato nelle qualifiche del GP di Singapore. Proprio per questo problema i tecnici Mercedes hanno sostituito l’intera PU, fornendo alla vettura nr. 63 un’unità fresca per il resto della stagione. Nelle due squadre motorizzate Red Bull/ Honda non sono stati riscontrati problemi, con tutti e quattro i piloti che hanno concluso entrambe le tappe.
Alpine, campanello d’allarme per le power unit in vista del GP degli USA

Tappe asiatiche con alti e bassi per la casa francese. A Suzuka entrambi i piloti hanno disputato un’ottima gara, finendo entrambi a punti al termine del GP ridotto. Storia totalmente diversa nel circuito di Singapore, con Alonso e Ocon costretti al ritiro. Non sappiamo quale PU sia stata usata, ma il doppio 0 lascia comunque qualche dubbio ai tecnici di Enstone. Infatti, il circuito cittadino di Singapore non è molto impegnativo per l’unità motrice, soprattutto quest’anno che si è disputato su condizioni miste di bagnato e asciutto.
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