Se all’inizio della stagione Williams, pur con risultati da dimenticare, faceva della costanza la sua forza, il GP USA ha confermato un’inversione di tendenza. Robert Kubica è stato costretto al ritiro a causa di un problema idraulico a metà gara, mentre George Russell ha potuto chiudere solo diciassettesimo. A Grove si indaga sulle cause del problema sulla monoposto #88.
“Non deve succedere ancora” USA Williams
L’entità e la natura del problema tecnico che ha colpito Robert Kubica non sono ancora chiari alla scuderia britannica, che ha anche accusato difficoltà di gestione gomme per entrambi i piloti. Così l’ingegnere di pista Dave Robson.
“Oggi abbiamo semplicemente fatto fatica a trovare ritmo, non aiutati dalvento che rendeva la macchina difficile da guidare e che penalizzava i pneumatici. Avevamo sperato di fare una sola sosta, ma l’alto degrado delle gomme lo ha reso impossibile. Entrambi i piloti hanno corso duramente all’inizio della gara, con George che alla fine ha avuto la meglio su Robert con l’aiuto di DRS. Purtroppo, abbiamo dovuto ritirare l’auto di Robert per un problema idraulico poco dopo la mezza distanza. Questo è stato molto deludente, e dovremo esaminare il problema e fare in modo che non si ripeta.”
Problemi di temperatura
Sia Robson che George Russell ci tengono inoltre a sottolineare gli evidenti problemi di degrado gomme della squadra, costretta a cambiare strategia in corsa e con pochi risultati,
“George ha guidato bene nelle difficili circostanze, ma oggi non siamo riusciti a dargli la macchina per permettergli di fare una buona gara. E’ stato in grado di strappare un posto da Magnussen gestendo bene la sua macchina e portandola fino alla fine. Anche se ora sembra una vittoria di Pirro, è tutta un’esperienza preziosa che aiuterà lui e la squadra per il futuro.”
Russell, dal canto suo, non può dire altro: “Questa gara è stata più complicata del normale. Ho lottato con le gomme che si sono surriscaldate prima che cedessero, rendendo la macchina difficile da guidare. Abbiamo deciso di fare una seconda sosta e abbiamo fatto fatica con le bandiere blu per il resto della gara.”