Steiner è convinto che Colapinto sia un’ottima alternativa ad Albon e Sainz per la Williams.
Il prossimo anno saranno Sainz ed Albon a comporre la line-up Williams, ma Gunther Steiner ritiene che a Groove abbiano già una valida alternativa.
L’ex TP Haas è rimasto infatti molto colpito dal debutto in F1 di Franco Colapinto. L’argentino ha ben impressionato nelle prime uscite, andando già a punti nel seconda gara in carriera.
Al momento il giovane 21enne non ha ancora un sedile per il 2025. Si parla di un tentativo di Vowles di chiudere un accordo con Audi, ma lo stesso Colapinto ha dribblato questi rumors.
Steiner “stregato” da Colapinto
Intervenendo al Red Flags Podcast, Steiner si è detto impressionato da quanto visto nelle ultime gare in Williams e ritiene che Sainz ed Albon saranno osservati speciali il prossimo anno.
“Il grande Alex Albon, il pilota più talentuoso dopo Michael Schumacher. Poi arriva un ragazzo di cui nessuno sa nemmeno come si pronuncia il nome. La gete è come se si fosse chiesta: “Da dove viene questo tizio?”.
“Rispetto molto Alex, è un buon pilota, ma si vede che questo Colapinto… non l’avevo nel mio radar. Complimenti a James Vowles. Ha scoperto un ottimo talento.
“Il ragazzo arriva e quasi batte, o eguaglia, Alex Albon, che sappiamo tutti essere un buon pilota. Però lui non ha un posto per la prossima stagione”.
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“Io penso che la Williams starà attenta il prossimo anno quando Carlos guiderà la seconda macchina, o la prima macchina o come vogliamo chiamarla, e poi vedrà dove si trova Alex”.
“Se saranno entrambi alla pari, diranno che hanno Colapinto”, ha continuato l’ex TP Haas. “Lui ha 10 anni in meno di questi ragazzi, costa molto meno, ma non ha un sedile. Per loro è una buona posizione”.
“Sono sicuro che, vedendo cosa ha dimostrato, cercheranno di trovare un posto per lui e che la gente lo guarderà. Certo, ha avuto qualche piccolo incidente, ma è sempre tornato in pista. Ha fatto il botto e si è rimesso in gioco. È davvero impressionante”.
“Vuole dimostrare che è lì per restare. E ci è riuscito. Nelle tre gare che ha disputato per la Williams, secondo me, ha dimostrato di meritare di essere lì”.
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