La partnership tra Rich Energy e Haas è ufficialmente e definitivamente terminata, dopo una serie di avvenimenti che hanno caratterizzato questa storia.
Foto: Joe Portlock / LAT ImagesE’ ufficiale: è, finalmente, concluso il rapporto di sponsorizzazione tra la scuderia americana e l’azienda britannica che milita nel campo delle bevande.
Lo fa sapere direttamente il team capitanato da Gunther Steiner e Gene Haas con un comunicato ufficiale sui propri profili social.
Haas F1 Team Statement on Rich Energy. pic.twitter.com/TG0SmfTkTU
— Haas F1 Team (@HaasF1Team) 9 settembre 2019
“Haas F1 Team e Rich Energy hanno amichevolmente raggiunto un accordo per interrompere la partnership reciproca nel Campionato di Formula 1 con effetto immediato. Nonostante la grande crescita del brand, un corposo processo di ristrutturazione in Rich Energy, vedrà la necessità di una revisione interna globale. Di conseguenza, Haas e Rich Energy concludono la partnership per il bene di entrambe le parti. Haas F1 Team ci tiene a esprimere la propria gratitudine e i migliori auguri peril futuro alla Rich Energy.” è quanto si legge nel comunicato diramato dal team Haas.
Come segnalato nel comunicato riportato, il rapporto tra le due parti si è chiuso con effetto immediato, quindi potremmo vedere una livrea diversa della squadra con sede a Kannapolis.
Una partnership destinata a terminare
Dopo meno di 12 mesi, la Haas e Rich Energy hanno deciso di interrompere il proprio rapporto. L’ex title partner della Haas ne ha passate di tutte i colori in quest’arco di tempo.
Infatti, sin dai primi giorni di luglio, Rich Energy ha dovuto far fronte alla denuncia di Whyte Bikes, che aveva puntato il dito contro l’azienda produttrice di bibite a causa delle similitudini nel logo – rappresentante le corna di un cervo.
Il 10 luglio, Rich Energy ha scritto un tweet nel quale veniva ufficializzata l’interruzione del rapporto tra le parti, sostenendo che il loro obiettivo fosse battere le Red Bull e non chiudere dietro ad una Williams.
Annunciato che si trattasse di un bluff, solamente una settimana dopo Williams Storey, ex capo di Rich Energy, ha lasciato la guida della società a Matthew Bruce Kell, che ha rinominato l’azienda Lightning Volt Limited.
Insomma, una partnership che era destinata a concludersi presto.
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