Il polverone mediatico sollevato dal divorzio fra Rich Energy e Haas non accenna a diminuire, e molti sono ancora i nodi da sciogliere. Dopo la dichiarazione, peraltro unilaterale e priva di comunicato stampa, apparsa ieri su Twitter per mano di Rich Energy, la squadra americana ha finalmente rilasciato uno statement.
Il comunicato stampa Rich Energy Haas
Il silenzio degli uffici stampa Haas dopo la notizia bomba di ieri sera è stato quantomeno indicativo del modus operandi di Rich Energy e delle relazioni che intercorrevano fra squadra e sponsor. La notizia è sicuramente arrivata come un fulmine a ciel sereno. Tuttavia, i più maliziosi (o forse, date le circostanze, smaliziati) avevano ritenuto di poter collegare questa brusca rottura all’ordinanza delle Corti inglesi che impone all’azienda di energy drink la full disclosure dei rapporti commerciali con il team di Formula 1.
In ogni caso, le circostanze hanno di fatto obbligato Haas a fornire già nella giornata di oggi le dovute delucidazioni in merito alla vicenda. Durante il media day del GP di Gran Bretagna, numerose sono state le domande al riguardo. Ad ora, Gunther Steiner si limita a una risposta laconica, arrivata tramite i social.
“Rich Energy è al momento il title partner di Haas. Non intendo rilasciare ulteriori dichiarazioni relative ai vincoli contrattuali fra le due parti per ragioni di segretezza.”
L’eredità della vicenda
La burrascosa (e non esattamente limpida) rottura fra Haas e Rich Energy conferma, se ce ne fosse bisogno, quanto sia delicato essere e gestire uno sponsor in Formula 1. L’azienda di bevande energetiche, ora, ha i suoi guai in Tribunale a cui pensare. Cosa possiamo aspettarci, però, nel futuro di Haas?
Difficile determinare quale fosse l’impatto economico di Rich Energy nel team, come capire se la loro (ancora eventuale?) perdita danneggerà in maniera ingente le finanze della squadra. Non ci resta che attendere gli sviluppi di una vicenda che sembra ben lontana dalla sua effettiva conclusione.
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