Dopo l’ottima gara in Messico, Lewis Hamilton crede che la Mercedes possa raggiungere la Red Bull nel 2024, ma bisogna fare “grandi cambiamenti.”
Il secondo posto in Messico ha dato grande fiducia a Lewis Hamilton e a credere ancora di più nel progetto Mercedes.
Il sette volte campione del mondo ha lodato gli sviluppi della W14 che hanno portato la squadra ad avvicinarsi un po’ di più alla Red Bull. Il britannico, però, riconosce che per arrivare a poterli sfidare sul serio bisogna apportare “grandi cambiamenti.”
“Questo ci dà molta fiducia”, ha dichiarato il pilota Mercedes nelle interviste post gara. “Lo scorso anno, in questo stesso istante, stavamo facendo la stessa cosa. Lo scorso anno, però, eravamo credo 3 decimi dietro Max [Verstappen, ndr] in qualifica. O qualcosa del genere. Arrivai secondo di nuovo ma lui era sparito.”
Hamilton ha aggiunto che la squadra sta lavorando copiando il lavoro dello scorso anno. Stavolta, però, si pensa in ottica 2024. “Dobbiamo fare davvero dei grandi cambiamenti. In Bahrain, all’inizio di quest’anno”, ha sottolineato, parlando della Red Bull, “erano almeno 1.5 secondi più veloci di noi.”
L’obiettivo della Mercedes per il 2024 è quindi assicurarsi che non ci sia più questo enorme vantaggio. “La chiave è far sì che non si ripeta in Bahrain. Spero che, magari, nelle prossime gare, saremo vicini.”
E i risultati si sono visti in Messico: Hamilton ha segnato il giro più veloce al termine della gara in Messico. Sarebbe stato possibile raggiungere Verstappen? Nel post gara, il pilota classe ’85 ha rivelato di averci provato, ma di aver poi rinunciato quando ha visto che l’olandese ha risposto con un tempo leggermente più veloce.
A quel punto il britannico ha preferito consolidare il suo secondo posto, allungando il distacco dal suo inseguitore, Charles Leclerc.
Crediti immagine di copertina: Mercedes PET_Motorsports.
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