Lewis Hamilton confida le sue sensazioni per il weekend di Singapore dopo un venerdì deludente in cui ha provato “di tutto” in FP2.
Lewis Hamilton guarda al weekend di Singapore con molto pessimismo dopo le deludenti FP2. Nelle Libere 1, il sette volte campione del mondo ha lamentato problemi di trazione al box Mercedes.
Problemi che sembrano non essersi risolti nel pomeriggio (o meglio, la sera, secondo l’ora locale di Marina Bay). Il britannico ha piazzato la sua W15 solo in undicesima posizione. Leggermente più avanti il suo compagno di squadra George Russell, in P7, anche se ha concluso la sessione a muro.
Al termine delle FP2, Hamilton si è aperto riguardo alle sue problematiche nelle libere e ha ammesso che il weekend a Singapore sarà difficile. In particolare, il pilota Mercedes si è lamentato per l’assenza di grip e il bilanciamento pessimo della vettura.
“La macchina è davvero molto difficile. Un giorno molto impegnativo. Abbiamo provato di tutto per quanto riguarda l’assetto e niente sembra funzionare“, ha dichiarato demotivato. “Abbiamo fatto di tutto per poi scoprire di essere lontani un secondo. Credo che ci siamo un po’ persi e non sappiamo proprio in che finestra mettere la macchina. Abbiamo tentato molto, e abbiamo concluso la stessa cosa.”
Riguardo alle qualifiche, Lewis Hamilton sa di non doversi aspettare un gran risultato: “Al momento non entrerò in Q3”, ha detto in tutta onestà.
Anche Russell ha avuto gli stessi problemi del compagno di squadra, lamentando l’assenza di ritmo gara.
Entrambe le Mercedes erano più lente delle due Racing Bulls di Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. Lewis Hamilton ha concluso la seconda sessione di prove libere dietro alla Williams di Alex Albon e la Haas di Nico Hulkenberg.
Crediti immagine di copertina: Mercedes AMG PETRONAS su X
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