Esistono sport, si sa, in cui è difficile poter confrontare due grandi nomi che ne hanno fatto la storia in due differenti epoche. Esistono sport, come quelli motoristici, nei quali gli sportivi; del presente vengono paragonati a quelli del passato per uscirne molto spesso sconfitti agli occhi dei più. E poi esiste la Formula 1: lo sport che più di tutti fa del confronto intergenerazionale la sua essenza più pura e genuina. Tra grandi nomi, storie, vittorie e sconfitte, uno fra tutti emerge potente, leggendario ed imperituro: Ayrton Senna. Il brasiliano che ha fatto innamorare della Formula 1 il mondo intero, il brasiliano che ha mosso le folle e regalato sogni. Un nome che, come leggenda, da solo, potrebbe reggere il confronto con la Scuderia Ferrari tutta. Hamilton Senna
Nessuno tra i giovani piloti sognanti la massima categoria, gli appassionati, i giornalisti e persino i voyeur occasionali della domenica pomeriggio posso dirsi; immuni dal fascino evocativo di Ayrton Senna. Nessuno, neppure uno che, come numeri, record e statistiche lo ha già superato: Lewis Hamilton. Hamilton Senna
Lewis ed il “suo” Ayrton
Hamilton, uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi, il pilota disintegratore di record, il cannibale delle quattro ruote, è uno dei più grandi ammiratori del mito Senna. Hamilton Senna
In una recente intervista, il pentacampione si è espresso riguardo al suo idolo d’infanzia: “Sono cresciuto negli anni ’80 e il mio pilota preferito non poteva che essere Senna così come lo è ancora oggi. Mi piacerebbe molto essere il suo compagno di squadra oggi. Correndo per la stessa squadra puoi imparare molto dal tuo compagno e condividere la stessa vettura per confrontarti con lui. Mi piacerebbe tornare indietro nel tempo e correre negli anni ’80 o all’inizio degli anni ’90. Le macchine di quell’epoca erano bellissime con gli pneumatici così larghi, il telaio basso, il cambio manuale e i V10 o V12.”
Lewis Hamilton, quello che da molti viene considerato ad oggi l’erede del compianto Senna, alle porte del suo sesto titolo mondiale, con la fame; e la voglia di continuare a vincere e infrangere record, si è voluto fermare un attimo soltanto, per ricordare malinconicamente il suo idolo, il suo obiettivo, la sua fonte ispiratrice. Colui che lo ha fatto innamorare dello sport di cui è diventato egli stesso immagine e con il quale, sfortunatamente, non potrà mai correre. Hamilton Senna
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