Lewis Hamilton critica le recenti dichiarazioni di Helmut Marko e vuole che il consulente Red Bull venga punito: “Mentalità che impedisce alla F1 di progredire”.
Il fatto è noto. Le recenti dichiarazioni di Helmut Marko, secondo cui Perez non riuscirebbe ad essere al livello di Verstappen e Vettel a causa delle sue origini sudamericane, hanno generato un vero e proprio polverone mediatico, con Red Bull costretta a scusarsi per le azioni del suo consulente.
“Quello che ha detto è inaccettabile”, ha ribadito senza mezzi termini Lewis Hamilton. L’inglese, intervenuto al media day del GP di Singapore, difatti, è da sempre sensibile a qualsiasi forma di razzismo e anche in questa occasione non ha potuto lasciare correre.
“Continuiamo a predicare che in questo sport non c’è spazio per il razzismo”, prosegue Lewis. “Poi vediamo persone che, nella sua posizione, proseguono con commenti di questo tipo. Sono gesti che non fanno bene al futuro”.
Secondo Hamilton, infatti, uscite come quella di Marko rendono decisamente più complicato il percorso inclusivo intrapreso dalla F1.
“Sapere che ci sono ancora persone del genere al vertice di questo sport rende il tutto più difficile”, spiega il sette volte campione del mondo. “Ha una mentalità che ci impedisce di progredire”.
Hamilton ricorda il caso Vips: “Questa volta però non hanno fatto nulla”
A Lewis è poi stato chiesto se il consulente Red Bull andrebbe punito per le sue azioni.
“Credo dovreste chiederlo a Checo”, replica Hamilton. “Non penso che scusarsi sia sufficiente, ci vuole altro”.
“Quando qualcosa di simile è accaduto con altre squadre, il pilota o la persona responsabile è sempre stata allontanata”, ribadisce l’inglese. Il riferimento è, ovviamente, all’esclusione di Juri Vips dal programma junior di Red Bull dopo alcuni commenti infelici rilasciati online.
“Resto sorpreso del fatto che questa volta non abbiano fatto nulla. In ogni caso, loro non sono il mio team. Sono comunque convinto di dover lavorare ancora molto per evitare che episodi del genere ricapitino in futuro”.
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