Lewis Hamilton potrebbe portare in Ferrari anche il suo storico ingegnere di pista, Peter Bonnington, ma c’è una clausola e un contratto da rispettare.
Il legame decennale tra Lewis Hamilton e il suo ingegnere di pista potrebbe replicarsi in Ferrari? Da quando il sette volte campione del mondo ha annunciato il suo passaggio al Cavallino il prossimo anno, in molti si sono chiesti se anche Peter “Bono” Bonnington potesse seguirlo.
Il braccio destro gli è stato vicino in tutti i momenti: dai primi successi in Mercedes, al titolo perso ad Abu Dhabi 2021. La recente vittoria a Silverstone ha consolidato il loro rapporto.

“È passato molto, molto tempo dall’ultima volta che abbiamo vinto una gara. Io e lui abbiamo lavorato sodo per cercare di tornarci. Passi piccoli ma ne abbiamo fatti tanti finora”, queste le parole di Bonnington a chi gli chiedeva se aveva pianto in radio alla fine del GP di Gran Bretagna.
E proprio in patria c’è chi sarebbe d’accordo nel vedere lo storico ingegnere di pista di Hamilton al suo fianco anche in Ferrari. Del resto, squadra che vince non si cambia. C’è però da tenere d’occhio il contratto e una clausola.
Nel corso del podcast Inside The Piranha Club, i due giornalisti Ben Hunt (firma di Autosport.com) e Rebecca Clancy hanno parlato dell’imminente trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari, chiedendosi se anche per ‘Bono’ avverrà la stessa cosa.
Hunt ha messo in dubbio un ipotetico passaggio del rinomato ingegnere di pista per via di una clausola imposta da Mercedes. Gli addetti ai lavori non ne parlano, o comunque non sanno nulla, ma dall’Inghilterra vedono improbabile Bonnington a Maranello. “C’è una clausola anti-poaching (letteralmente anti-scippo)? Non lo so. Ho chiesto alle persone vicine a Lewis nell’ultima gara a Silverstone, e non lo sanno ancora”, ha aggiunto Hunt.
Se tale passaggio non dovesse avvenire, Lewis Hamilton potrebbe ritrovarsi Riccardo Adami come ingegnere di pista, che attualmente segue Carlos Sainz.
Crediti immagine di copertina: Getty Images
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter