Formula 1

F1 | Helmut Marko racconta della relazione tossica tra Sainz e Verstappen in Toro Rosso: il retroscena

Helmut Marko ha raccontato delle continue tensioni che vi erano tra le famiglie di Sainz e Verstappen quando i due erano compagni in Toro Rosso e come queste abbiano portato all’addio di Carlos jr.

Marko Sainz Verstappen Toro Rosso

Helmut Marko ha raccontato delle continue tensioni che vi erano tra le famiglie di Sainz e Verstappen quando i due erano compagni in Toro Rosso e come queste abbiano portato all’addio di Carlos jr. Entrambi i piloti hanno debuttato nella massima categoria nel 2015, con Verstappen che ha chiuso in testa alla classifica del team con 49 punti contro i 27 del compagno spagnolo. Quando mancavano ormai poche gare alla fine della stagione, Marko ha deciso di cambiare idee e promuovere Verstappen in Red Bull a partire dal 2016, al posto di Kvyat, che è tornato in Toro Rosso insieme a Sainz. Lo stesso spagnolo avrebbe successivamente lasciato Red Bull per Renault alla fine del 2017, per poi approdare alla McLaren nel 2019 e infine in Ferrari. Marko ha però rivelato che vi sono state tensioni con la famiglia di Sainz al momento della promozione di Verstappen nella squadra maggiore.


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C’erano grandi tensioni all’interno della vecchia Toro Rosso: un esempio è il GP d’Australia 2016, in cui Verstappen colpì Sainz. Mentre i figli battagliavano in pista, i padri erano entrambi nei rispettivi box, da un lato il campione del mondo di rally Carlos Sainz Sr e dall’altro l’ex pilota di F1 Jos Verstappen. “Avevamo Sainz e Verstappen allo stesso tempo. Non c’era un clima sereno in Toro Rosso“, ha detto Marko in un’intervista dell’ottobre scorso. “Da un lato l’astuto politico Carlos Sainz Senior, dall’altro l’emotivo Jos Verstappen. A volte le cose si facevano complicate. Con la promozione di Max, è come se avessimo scatenato il putiferio. Papà Sainz era ovviamente offeso a morte e non capiva più niente. Internamente a volte dovevamo intraprendere azioni dure, anche se all’esterno l’ambiente sembrava sempre armonioso“.

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