Avversari più vicini a Red Bull nelle ultime gare, Horner: “Non sono sorpreso, da dopo l’estate ci occupiamo di altro”.
Un dominio schiacciante. Anche nelle dichiarazioni. Così Red Bull vuole chiudere il suo 2023 e, in attesa che la RB19 dimostri il suo valore in pista, Horner non ha risparmiato i team rivali.
Nel corso delle interviste del venerdì, al team principal di Milton Keynes è stato chiesto se gli avversari più vicini delle ultime gare siano fonte di preoccupazione.
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Horner ha risposto sorridendo. “Volete sapere cosa hanno riguardato le nostre modifiche dalla pausa estiva in poi? La livrea“.
Una replica sprezzante ma che deve essere anche un monito per gli avversari. Seppur vero che Red Bull ha potuto godere dell’ampio vantaggio dimostrato sin dalle prime gare, sicuramente in fabbrica il lavoro non si è fermato.
Team avversari: solo uno reale minaccia
Pare, invece, che a Milton Keynes siano al lavoro da tempo per la progettazione della monoposto 2024. Recenti indiscrezioni vogliono che la RB20 non sarà semplicemente un affinamento della monoposto 2023 ma, piuttosto, una vera e propria rivoluzione.
Quanto ai team rivali, Horner ha spiegato che la minaccia principale per Red Bull è stata McLaren.
“Credo che McLaren abbia avuto il potenziale per sfidarci in alcune gare. Abbiamo assistito ad alcuni GP in cui anche Ferrari e Mercedes erano davanti, ma non rappresentavano un pericolo per noi“.
Eppure ad evitare che Red Bull cogliesse tutte le vittorie nei GP sinora disputati è stata la Rossa. Anche a Las Vegas Ferrari ha conteso al team di Milton Keynes la vittoria con Leclerc. Ma Horner non trema, anzi…
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