Appena conclusosi il weekend del GP di Singapore, il paddock di Formula 1 e Pirelli muovono per la Russia. L’Autodromo di Sochi ospita il sedicesimo appuntamento stagionale, e presenta, come sempre, sfide nuove per vetture, piloti e pneumatici. Vediamole insieme.
Le caratteristiche del circuito Pirelli GP Russia
Fra i circuiti del calendario 2019 del campionato di formula 1, quello di Sochi è fra i più generosi con le gomme. Il layout, privo di forze laterali significative, e l’asfalto, nuovo e liscio, consentono alle scuderie di prolungare in serenità i porprio stint. La strategia più utilizzata in normali condizioni di gara qui, infatti, è storicamente quella ad una sosta. Importanti nell’impostazione del giro sono trazione e frenata, anche tenendo conto dell’elevata probabilità di pioggia prevista per questo weekend in quel di Sochi.
L’unica eccezione alla relativa semplicità del giro nel GP di Russia è data da Curva 3, che si snoda attorno al fulcro del Parco Olimpico ed è caratterizzata dalla presenza di diversi punti di corda. In questo caso, l’anteriore destro è fortemente sollecitato.
La scelta delle mescole
Proprio in virtù delle caratteristiche dell’Autodromo, anche quest’anno Pirelli porta dei compound morbidi. Soft sarà la mescola C4, Medium la C3, Hard la C2: una scelta che, seppur in linea con le aspettative, si presenta leggermente più dura rispetto al 2018. Queste le parole di Mario Isola nel commentare i segreti del giro perfetto al GP di Russia.
“Dopo il ritorno del Gran Premio in autunno, avvenuto lo scorso anno, sarà molto interessare vedere se ci saranno cambiamenti rispetto alla passata edizione. A Sochi portiamo C2, C3 e C4, le tre mescole a metà della gamma: una selezione più dura di uno step rispetto al 2018 che dovrebbe adattarsi molto bene ad un’ampia varietà di condizioni. Questo circuito enfatizza soprattutto i carichi longitudinali, anziché quelli laterali, con un’ampia evoluzione del tracciato durante tutto il fine settimana. Una delle chiavi per ottenere un ottimo risultato è trovare il set-up e la strategia migliori per affrontare al meglio le diverse condizioni di gara. Nel 2018 Valtteri Bottas ha firmato il nuovo record assoluto del tracciato: vediamo se sarà ulteriormente abbassato quest’anno.”
Informazioni tecniche
- Pressioni minime alla partenza: 23,0 psi (ant.) | 19,0 psi (post.)
- Camber massimo: -3,25° (ant.) | -2,00° (post.)