La mancanza di performance nel GP del Brasile ha sorpreso Mercedes che ora è tornata ad avere dei dubbi sul 2024.
La gara di San Paolo avrebbe dovuto essere la più grande chance di vittoria quest’anno per il team di Brackley. Mercedes invece ha concluso con il peggior risultato stagionale e non a causa di incidenti o altro, solo per le scarse prestazioni. Lewis Hamilton ha infatti terminato la gara all’ottavo posto mentre George Russell si è ritirato a pochi giri dal termine quando era in undicesima posizione. L’inaspettata mancanza di performance in Brasile sembra però aver sorpreso Mercedes a tal punto da metterle dubbi sulla macchina che correrà in F1 nel 2024.

La debacle del Brasile ha creato “preoccupazione”
Nelle ultime gare Mercedes aveva mostrato una buona performance, soprattutto in gara, che aveva ridato fiducia anche a Lewis Hamilton. Il Brasile invece sembra aver cancellato tutto come si può evincere dalla brutale ammissione di Toto Wolff che ha definito la prestazione Mercedes come “miserabile”.
Karun Chandhok, ex pilota HRT e Lotus, parlando a Sky F1 ha dichiarato di aver individuato una certa “preoccupazione” in casa Mercedes in vista 2024. “Mi sembra che Hamilton fosse a soli 10 secondi dall’essere doppiato. Penso che ci siano un sacco di grattacapi in corso” ha infatti affermato. “Devono capire dove nasce il problema. Nelle ultime due gare sono stati veloci, ma non dimentichiamo che ad Austin sono stati squalificati. Non si può lottare per il campionato se si hanno questi alti e bassi. Soprattutto senza che se ne capisca chiaramente il motivo. Se avessero detto: ‘Sappiamo che qui faremo fatica e che saremo deboli’, allora sarebbe andato bene, ma non sembra essere questo il caso”.
La cosa che secondo il pilota indiano sta generando preoccupazione nel team di Brackley è proprio il fatto che non riescano a capire da cosa derivino questi “salti” di performance. “Sembra che in Mercedes non capiscano bene perché abbiano dei picchi e poi questi minimi. Questa è la loro preoccupazione per l’anno prossimo”.

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Il confronto con McLaren: ecco cosa manca a Mercedes
Karun Chandhok ha continuato la sua analisi facendo un confronto molto interessante tra le situazioni di McLaren e Mercedes. “Dopo le difficoltà di inizio anno, McLaren ha portato aggiornamenti in Austria e da lì sono stati veloci in ogni tipo di pista, in ogni tipo di curva ed in ogni tipo di weekend. Sia sull’asciutto che sul bagnato sono stati sempre davanti. Questo da la certezza agli ingegneri che la macchina funziona” ha dichiarato l’ex pilota di F1. “Mercedes questa certezza non ce l’ha. In Brasile erano più lenti anche di Alpine e AlphaTauri. C’è solo una gran confusione”.
“L’anno scorso per loro è stato come una montagna russa. Sembrava davvero che da un weekend all’altro non capissero in che direzione andasse la macchina. Forse anche questa stagione era iniziata così ma poi è sembrato che avessero trovato una certa coerenza. Credo che fare un passo indietro così grande nel giro di un weekend li lasci di nuovo molto perplessi“.
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Credits copertina: Mercedes AMG Petronas F1 Team