Per quanto riguarda il campionato costruttori con Suzuka i giochi si sono chiusi definitivamente. La Mercedes si conferma il team più solido e vincente degli ultimi sei anni. Grazie all’ennesima annata record, la squadra con sede a Stoccarda raggiunge in vetta alle classifiche storiche la Ferrari, che riuscì in questa impresa negli anni tra il 1999 e il 2004. cultura vincente di Mercedes
Quello che la Mercedes ha dimostrato in tutti questi anni è che oltre ad un incredibile lavoro protratto per un anno intero per sviluppare una macchina vincente, è l’attenzione ai dettagli a fare la differenza. Juventus, Boston Celtics e Montreal Canadiens sono alcune delle più famose società sportive che hanno scritto le pagine della storia delle rispettive categorie e tutte assomigliano tra loro al team di Stoccarda. Tutte non mollano mai. Vincere un mondiale o un campionato richiede indubbiamente una mole di lavoro e sacrificio immane; ma paradossalmente è soltanto dopo il raggiungimento del primo titolo che inizia davvero la sfida più grande: ripetersi anno dopo anno. Questo aspetto rende grande queste squadre e per queste rimangono le più temute di anno in anno. cultura vincente di Mercedes
Passo incredibile delle Frecce Argento:
Fino ad ora, la Mercedes ha vinto 12 delle 17 gare disputatesi nel 2019, e come tutti ci ricorderemo anche in modo eclatante con otto trionfi consecutivi. Ciò porta il loro record di vittorie dal 2014 a 86 in 117 Gran Premi, che ferma l’ago della bilancia ad un’incredibile percentuale vincente del 73%. Questo batte comodamente Ferrari (67% tra il 2000-2004 – cinque doppi), McLaren (61% tra il 1988-1991 – quattro doppi) e Red Bull (53% 2010-2013 – quattro doppi).
Tutto il Mondo, specialmente i tifosi della Ferrari, si interrogano su quale sia il segreto che si cela nascosto dietro ad una team così vincente, dato che è proprio di questo che si sta parlando.
Il capo della Mercedes Toto Wolff a fronte di questo interrogativo ha dichiarato: cultura vincente di Mercedes
“Non renderebbe giustizia fornire una risposta di 30 secondi, ma se dovessi riassumere tutto in poche parole direi che sono le persone, il gruppo che lavora al progetto dando tutto e ognuno il massimo nella rispettiva posizione. Questa è la forza che ci ha fatto vincere questi campionati. Il nostro successo riguarda i guadagni marginali. Si tratta di mettere tutto insieme e non lasciare nulla di intentato, avere una cultura senza colpa, dare potere alle persone anche quando a volte è difficile perché si preferirebbe controllare le cose. Penso che i punti di forza siano molto profondi, valori che sono radicati nel team che non puoi mettere su un Powerpoint e dire -ora sappiamo come comportarci-.”
Tutto questione di dettagli: cultura vincente di Mercedes
La monoposto d’argento, i due piloti, i meccanici e gli ingeneri di pista sono gli uomini del team che sprigionano la magia in ogni domenica di gara, ma tutti loro sono molto di più. Sono i rappresentanti di ben 1.300 dipendenti in Mercedes che da Stoccarda confezionano magistralmente ogni successo del team, attraverso la realizzazione di migliorie per telaio e potenziando il programma motore. Una vittoria appartiene a tutti. Mercedes capisce che le persone contano e fanno la differenza. È per questo che premiano tutto il personale, dal più basso al più pagato, con un bonus di cinque cifre per aver conquistato il campionato dei costruttori.
Tutto nella fabbrica del team è massimizzato per il comfort di ogni membro. Addirittura i responsabili fanno volare cuscini in tutto il mondo per il team in modo che possa riposare bene durante le gare. Questione di dettagli. la loro affidabilità è stata straordinaria. Su due auto, in 117 gare, hanno avuto solo 10 “pensionamenti meccanici”. È qualcosa di stupefacente.
Fiducia e Lealtà sono i pilastri chiave: cultura vincente di Mercedes
Quando offri buone condizioni di lavoro, unite a massicce dosi di successo, le persone hanno poche ragioni per andarsene e molte ragioni per impegnarsi nella causa. La Mercedes gode di un’immensa lealtà da parte del suo staff, con molti che hanno lavorato lì per più di un decennio attraverso le precedenti forme del team con sede a Brackley. Questo è il settimo anno di Wolff nel team, mentre il Chief Designer Jon Owen, che è diventato un membro senior del gruppo tecnico alla vigilia della stagione, è in Mercedes dal 2007. Loic Serra, esperto dinamico del veicolo, lavora per Mercedes dal 2010, in sostituzione di Mark Ellis che ha deciso di ritirarsi dopo cinque anni con Mercedes.
Questo titolo significa molto, è per Niki:
È sempre difficile confrontare l’importanza di un titolo rispetto all’altro, ma Wolff ammette che il trionfo di quest’anno sembra davvero speciale perché è arrivato nella stagione in cui Niki Lauda, figura chiave nella squadra, è deceduta .
Wolff ha aggiunto in merito:
“Ciascuno dei campionati è sembrato molto speciale per diversi motivi. Niki è così speciale perché non è sempre facile reinventarsi all’inizio dell’anno e fissare obiettivi che motivano tutti e poi intraprendere la lunga stagione consapevole delle difficoltà avverse che si incontreranno sul percorso. Ci manca, e quindi il sesto mondiale costruttori, raggiungendo il record stabilito dalla Ferrari 15 anni fa, è estremamente speciale.”
Hamilton ha aggiunto:
“Sembra decisamente un po ‘diverso. Non direi felice come prima perché naturalmente abbiamo perso Niki quest’anno e senza di lui non è lo stesso. Naturalmente sono molto, molto orgoglioso della squadra. Sono molto orgoglioso di tutti quelli che sono tornati in fabbrica e so che Niki si sarebbe tolto il cappello per il risultato di oggi.”