F1 | Il GP d’Australia di Brembo e quel ricordo che fa sognare i tifosi Ferrari

La F1 va a Melbourne per dare inizio alla stagione 2025. Tutti i dettagli Brembo sul GP d’Australia.

La Formula 1 torna in pista con il Gran Premio d’Australia, ecco tutti i dati Brembo sul primo appuntamento della stagione 2025. L’evento segna il ritorno dell’Albert Park come round inaugurale, una tradizione consolidata che si era interrotta negli ultimi anni.

Particolare disco freno Ferrari Brembo Australia
Particolare disco freno Ferrari – Foto Brembo

Il GP d’Australia di Brembo: frenate e punti chiave

Secondo Brembo, l’Albert Park GP Circuit è un tracciato di media difficoltà per l’impianto frenante. In una scala da 1 a 5, ottiene un valore di 3, con un utilizzo dei freni inferiore agli 8,5 secondi a giro, pari all’11% della durata della gara.

Ogni giroprevede sette frenate, suddivise in:

  • 4 frenate High (elevata intensità)
  • 2 frenate Medium (media intensità)
  • 1 frenata Light (bassa intensità)

La curva più impegnativa per i freni

Il punto più critico è la Curva 11, dove i piloti devono ridurre la velocità da 317 km/h a 133 km/h, con una decelerazione di 4,8 g.
Durante la frenata, che dura 1,8 secondi, le monoposto percorrono 96 metri, con un carico sul pedale del freno di 153 kg e una potenza frenante che raggiunge i 2.508 kW.

50 anni fa: la rinascita della Ferrari

Nel 1975, la Ferrari tornava al successo iridato dopo oltre un decennio di digiuno. Niki Lauda, dopo un avvio difficile senza podi nelle prime quattro gare, ribaltò la stagione con la vittoria al GP di Monaco, iniziando una striscia vincente che gli permise di conquistare il titolo mondiale.

La rivoluzionaria Ferrari 312T

Il successo della Ferrari nel 1975 fu merito anche della 312T, una monoposto che introdusse innovazioni chiave:

  • Cambio trasversale, che migliorava la distribuzione dei pesi
  • Motore V12 da 495 cavalli
  • Gruppi molla-ammortizzatori più inclinati per ottimizzare l’assetto

I freni in Formula 1: dall’epoca della ghisa alla fibra di carbonio

Nel 1975, Ferrari adottò per la prima volta un impianto frenante con dischi in ghisa, sviluppati da Brembo, avviando una collaborazione che continua ancora oggi.

Oggi, le monoposto di Formula 1 utilizzano dischi in carbonio, che hanno ridotto sensibilmente gli spazi di frenata e migliorato l’efficienza.

Brembo produce dischi anteriori dotati di oltre 1.000 fori di ventilazione, con una personalizzazione avanzata per ogni team:

  • Dischi anteriori: da 1.000 a 1.110 fori di ventilazione
  • Dischi posteriori: 900 fori di ventilazione
Particolare disco freno Red Bull Brembo Australia
Particolare disco freno Red Bull – Foto Brembo

La progettazione dei freni varia in base alle esigenze di ogni scuderia, con livelli di cooling e sistemi di fissaggio diversi per adattarsi ai progetti aerodinamici delle singole monoposto.

Tutti gli orari del GP d’Australia

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