Con l’aggiunta di nuovi circuiti al calendario F1 2020, la permanenza del GP di Gran Bretagna a Silverstone resva incerta. Gli accordi con Liberty Media sembravano difficili da sbloccare, anche a causa del forte dissesto economico sofferto dagli organizzatori del Gran Premio inglese. Tuttavia, le parti hanno raggiunto una soluzione e hanno confermato uno dei circuiti più longevi nella storia della F1: Silverstone rimane per altri 5 anni
Le vicissitudini di Silverstone F1 GP
Il GP di Gran Bretagna è stata in assoluto la prima gara di quello che, in tempi successivi, sarebbe diventato il campionato di Formula 1. Ospitato in diversi circuiti, ormai da tempo aveva trovato la sua casa a Silverstone, in tutte le configurazioni succedutesi negli anni. Silverstone è un circuito apprezzato dai piloti per il suo tecnicismo e dai tifosi per l’atmosfera che regala: per questo le voci sulla possibilità di un mancato rinnovo avevano preoccupato tutti. In una F1 sempre più alla ricerca di nuove destinazioni (spesso prive di tradizione motoristica), la perdita della tappa inglese sarebbe stata un boccone veramente amaro.
Liberty Media aveva oggi convocato una conferenza stampa per le ore 15:00 italiane. A prendervi parte sono stati Chase Carey, chairman e CEO della Formula 1, John Grant, presidente del British Racing Drivers’ Club, e Stuart Pringle, managing director della società che gestisce il circuito. Subito è stato chiaro che, oggi, si sarebbe determinato il destino del GP di Silverstone.
La conferma
È Chase Carey ad aprire la conferenza stampa, trasmessa in diretta su Facebook, e annunciare un rinnovo quinquennale per il GP di Silverstone.
“La Formula 1 vive un nuovo momento di splendore, e sta per aprirsi un nuovo corso. Per noi è importante che la storia di Silverstone ci segua nei prossimi cinque anni. Quello di questo weekend sarà un Gran Premio votato alla tradizione, ma che guarda al futuro di questo sport.”
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