René Arnoux racconta il suo punto di vista sull’approdo di Hamilton in Ferrari e il rapporto che avrà con Leclerc in F1.
Il verdetto di René Arnoux, ex pilota Ferrari in F1, sul futuro rapporto fra Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Per il francese, vincitore di sette Gran Premi fra il 1978 e il 1989, ci saranno scintille. Il monegasco “ha più talento di quanto ne avesse Lewis [Hamilton] alla sua età“, ma l’inglese non arriverà a Maranello per fare da seconda guida. “Operazione di marketing? Sì, ma non solo“.
È il tema caldo del momento. L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari apre a sogni, ipotesi e scenari che l’interezza del paddock sta analizzando e continuerà ad analizzare per i prossimi 12 mesi. In un’intervista per la Gazzetta dello Sport, anche René Arnoux si unisce a quest’entusiastico coro. Secondo l’ex pilota francese, l’età non sarà un fattore da sottovalutare.
“[Bisogna tener conto] del logorio psicologico, la stanchezza dei viaggi, il numero eccessivo di gare – spiega René Arnoux – Sarà molto difficile lottare per il titolo. Tutti i piloti vogliono andare alla Ferrari, senza eccezioni. È successo anche a me. Hamilton è un grande campione, il problema è che ci arriverà quando avrà 40 anni: non penso che a quell’età si possa vincere un Mondiale“.
Molto dipenderà dalla bontà del progetto Ferrari per il 2025 e il 2026. Su una macchina competitiva, Lewis Hamilton potrà dire la sua e “fare bei risultati“, ma contro gli ancora giovani Verstappen e Leclerc rischia di fare fatica. Un fatto che potrebbe aver spinto il monegasco ad accettare di buon grado l’arrivo del nuovo compagno: “Non penso abbia preso male la notizia: sa che Lewis ha una certa età“.
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E se Hamilton andasse forte, invece? “Sarà una bella rivalità“, dichiara René Arnoux, aggiungendo che entrambi i piloti verranno messi sullo stesso piano.
Ad essere sbagliate, però, sono le tempistiche: “Mettono in forte imbarazzo Carlos Sainz. Prendere una sberla così ad inizio stagione non gli farà bene e chissà se riuscirà a ripetere un exploit come a Singapore. Se un team mi avesse fatto una cosa del genere, l’avrei presa molto, molto male“.
Foto Copertina: Ferrari Media Centre
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