Dopo l’antipasto di Austin, gli organizzatori del GP del Messico si preparano a frenare il tifo antisportivo contro Verstappen.
Credits: Autosport
Quanto accaduto ad Austin è servito da monito per gli organizzatori del GP del Messico. Che ai fan di Perez Verstappen non fosse particolarmente gradito già si sapeva. Ma in pochi si sarebbero aspettati una bordata di fischi simile a quella che i fan di Checo hanno riservato a Max durante il podio del GP degli USA.
E ora si corre in Messico. Come raccontato da Motorsport.com, i dintorni dell’Hermanos Rodriguez, che domenica ospiterà il GP, sono tappezzati di cartelloni pubblicitari dove Perez promuove di tutto, dalla tequila ad una compagnia assicurativa. Insomma, non vi sono dubbi su chi sia l’idolo locale.
Proprio questo attaccamento verso il beniamino di casa, unito ai fischi contro Verstappen e Red Bull, ha messo in guardia gli organizzatori dell’evento.
Il piano degli organizzatori del GP del Messico:
Così, nel tentativo di limitare il tifo antisportivo, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione all’insegna del fair play. Diffuso addirittura sulla TV nazionale, lo spot vede come testimonial Juan Manuel Correa. “La Formula 1 è passione, competenza e rivalità”, piega il pilota messicano di Formula 2.
“A volta capita che la competizione in pista faccia salire molto la pressione e perdere il controllo. L’emozione sale sugli spalti, e si rischia di esprimere la passione in modo sbagliato. Questa non è la Formula 1. Nel nostro sport celebriamo il successo di tutto, e manteniamo una rivalità sana tra piloti e squadre. Quello che succede in pista, resta in pista”.
Lo spot si conclude, poi, con il team radio di Abu Dhabi 2021, in cui Verstappen esaltava Perez via radio dopo che il messicano aveva frenato Hamilton: “Checo is a legend”.
Sarà sufficiente a calmare le tribune del Foro Sol già ribattezzate come “lo stadio”?
Questa è la speranza degli organizzatori, anche se vi è la consapevolezza che Verstappen potrebbe essere nel mirino sin dalle libere del venerdì.
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